L’indagine della Metropolitan Police era scattata dopo la sfida dello scorso 11 aprile tra il Tottenham e i Red Devils.
Altre quattro persone, residenti in Inghilterra e in Galles, sono state interrogate nell'ambito dell'inchiesta.
MANCHESTER - Pugno duro contro gli haters e gli incivili. In Inghilterra, otto individui sospettati di aver twittato frasi razziste ai danni di Heung-min Son - forte attaccante sudcoreano del Tottenham - sono stati arrestati. L’indagine della Metropolitan Police, iniziata dopo la partita persa dagli Spurs contro il Manchester United lo scorso 11 aprile, ha interessato anche altre 4 persone residenti in Inghilterra e in Galles, interrogate nell'ambito dell'inchiesta.
Son era finito nel mirino degli haters dopo una presunta simulazione che aveva portato all’annullamento di un gol di Cavani nella sfida giocata in aprile e comunque vinta dai Red Devils (3-1). Gli abusi online ai danni del giocatore erano stati segnalati alle autorità proprio dal Manchester United, che grazie ad un software riesce a monitorare i messaggi e le parole chiave che appaiono sui social network, inerenti il club.
«La polizia non tollera comportamenti di questo genere. I post, tutti su Twitter, erano insopportabilmente volgari e inaccettabili», ha spiegato ha un responsabile della Metropolitan Police.