Ancillo Canepa: «Croci-Torti a Lugano? Ha senso»
Con Ancillo Canepa è vietato sognare: «Stiamo lontani dalla coda della classifica».
ZURIGO - Secondo posto della classifica, gioco a tratti spettacolare, tanto divertimento… lo Zurigo è di sicuro una delle belle sorprese della Super League di quest’anno. Partiti tenendosi alla larga dai proclami, con il passare delle settimane i biancoblù sono riusciti a convincere. Tanto da permettersi di cominciare a pensare a un campionato da protagonisti.
«Non ancora - ci ha interrotti Ancillo Canepa, presidente al Letzigrund - Per me l’obiettivo non è cambiato: la cosa più importante è sempre quella di tenerci lontani dalla coda della classifica».
Per il post-Braga il Lugano ha scelto Croci-Torti.
«Non parlo mai degli allenatori degli altri club. In generale, in ogni caso, puntare su un mister cresciuto “in casa” ha senso. Questi conoscono i giocatori, la società e la sua filosofia. Noi lo abbiamo fatto con Urs Fischer, Urs Meier, Ludo Magnin e Massimo Rizzo. Ingaggiare un tecnico che arriva da fuori è invece necessario se si stanno cercando nuove idee e “sangue fresco”. Ci sono tante strade per arrivare a Roma».
Guardi lo Zurigo e pensi a Marchesano, che continua a non trovare spazio in Nazionale.
«È da due anni che sta giocando a un livello altissimo; in più si è anche molto irrobustito fisicamente. Meriterebbe la convocazione».
Guardi lo Zurigo e pensi a Ceesay. A gennaio partirà per la Coppa d’Africa, al Letzigrund arriverà un nuovo attaccante di “scorta”?
«Aspettiamo, vedremo...».