Guarda la video conferenza del tecnico del Lugano: «Bisogna stare sul pezzo, è un campionato difficile».
«Il nostro obiettivo è quello di scendere in campo pensando di battere il Servette»
LUGANO - Nella giornata odierna - venerdì 29 ottobre - ha avuto luogo la consueta conferenza stampa pre-partita di Mattia Croci-Torti.
Il Lugano ospiterà domenica pomeriggio il Servette, in occasione del match valido per la 12esima giornata di Super League (ore 16.30). «Quella ginevrina è una squadra fatta di vecchi sornioni, di giocatori importanti con un reparto offensivo superiore alla media», sono state le parole del tecnico 39enne. «Quando affronti un club che schiera Stevanovic, Kyei, Imeri e Schalk bisogna sempre stare attenti. Hanno qualche defezione a centrocampo e anche in difesa, ma noi dovremo essere molto bravi a difendere per poi fargli male davanti. In ogni caso per questa partita gli unici assenti saranno Osigwe e Guidotti. Oltre a questo c’è qualche incertezza per Ziegler, uscito malconcio dalla sfida di Coppa Svizzera, ma siamo fiduciosi di poterlo recuperare».
La formazione bianconera si appresta dunque a proseguire il campionato sulla scia dell'entusiasmo, in seguito al prestigioso successo casalingo negli ottavi di finale di Coppa Svizzera maturato contro l'YB. Così come capitato contro i campioni svizzeri in carica - dove sugli spalti erano presenti circa 6'000 spettatori - Cornaredo aprirà gratuitamente le porte ai tifosi anche domenica, nel weekend dello sport luganese. «Il nostro obiettivo è quello di scendere in campo pensando di battere il Servette e mi auguro che ci sia ancora un’ottima cornice di pubblico. Con l’iniziativa del weekend dello sport luganese il club ci ha dato un’ulteriore spinta ed è necessario seguire l’onda di quanto fatto mercoledì, di modo da poter trascinare ulteriormente i tifosi verso di noi».
La truppa di Croci-Torti occupa attualmente la quinta posizione in classifica con 14 punti, due lunghezze in più degli avversari di giornata (12). Un successo creerebbe di conseguenza un solco fra le due squadre, che permetterebbe ai bianconeri di consolidare i piani alti della graduatoria. «Questo campionato è davvero difficile e ricco di risultati imprevedibili, bisogna sempre stare sul pezzo. Arriviamo da due sconfitte consecutive in campionato e questa sarà la nostra spinta motivazionale affinché domenica non si perda. Dobbiamo prendere una gara alla volta, essere intelligenti e consapevoli che ogni punto è importante e che non si possono vincere tutte gli incontri. A volte un punto è quello che farà magari la differenza nella classifica finale. Bisogna sempre giocare con la testa, poi le partite hanno tutte la loro storia. Amoura? «Sono molto soddisfatto delle sue prestazioni. Sappiamo che ha grandi doti, ma con lui dobbiamo avere pazienza. Sia lui sia Belhadj hanno grandi potenzialità e nel momento in cui entreranno completamente nel gruppo a livello di comunicazione, saranno giocatori diversi».
La Swis Football League starebbe valutando l’ipotesi di proibire le trasferte dei tifosi ospiti in seguito agli incidenti occorsi nel derby di Zurigo. «Se così fosse sarebbe un grande dispiacere. Alla fine il calcio è emozione e i tifosi a volte ti danno queste sensazioni forti. Quello che è capitato a noi mercoledì è stato bello, positivo ed è per questo che sono qui anche oggi a invitare i supporters a venire allo stadio a sostenerci. Contro l’YB nel momento di sofferenza i tifosi si sono fatti sentire. Queste grandi squadre vengono da noi con i loro tifosi che spingono e a volte ci stimolano anche loro. Lo stadio deve essere pieno di gente e di emozioni e togliere i tifosi ospiti sarebbe come togliere una parte del nostro sport».