Il calciatore del Genoa è stato denunciato da una ragazza per stupro di gruppo e ha chiesto il rito abbreviato.
Assieme al giocatore sono stati messi sotto inchiesta anche un suo amico e un parente.
GENOVA - La carriera di Manolo Portanova è seriamente a rischio. Il centrocampista del Genoa è stato accusato di stupro per i fatti avvenuti nella notte fra il 30 e il 31 maggio scorso a Siena. Una studentessa universitaria ha infatti denunciato di aver subìto violenze sessuali di gruppo in un'abitazione privata. Insieme al 22enne sono stati indagati anche un suo amico e un parente, mentre un quarto imputato verrà giudicato dal Tribunale dei minori a Firenze.
A questo proposito l'avvocato del calciatore - Gabriele Bordoni - ha informato la stampa di aver richiesto il rito abbreviato: «Non abbiamo pensato alla scelta del rito abbreviato come se si trattasse di un paracadute», sono state le sue parole riportate da "Sportmediaset". «Vogliamo che la vicenda venga chiarita nei dettagli così da uscire innocenti dal processo».
Il processo è previsto il prossimo 21 giugno e se venisse giudicato colpevole rischierebbe una pena che va tra gli 8 e i 14 anni di reclusione.