Il numero uno nerazzurro era stato citato in giudizio lo scorso agosto e il tribunale di Hong Kong gli ha dato torto.
Zhang ha negato l'autenticità delle firme apposte su alcuni documenti, ma non è bastato per convincere il giudice.
HONG KONG - Il presidente Steven Zhang dovrà sborsare 250 milioni di euro ai suoi creditori. Stando al "South China Morning Post" - con la notizia che è poi stata ripresa da alcuni media italiani - il numero uno nerazzurro era stato citato in giudizio lo scorso mese di agosto da alcune persone intenzionate a recuperare una somma prestata con l'emissione di un'obbligazione successivamente non garantita.
Il dirigente 30enne aveva garantito il rifinanziamento di 255 milioni su dei documenti firmati nel 2020, in un'operazione conclusa con la "China Construction Bank (Asia) Corporation Limited", a favore della "Great Matrix Ltd", società da lui interamente controllata. Zhang in giudizio ha poi negato l'autenticità delle firme apposte sui certificati che lo impegnavano, ma non è bastato per convincere il giudice del tribunale di Hong Kong. Quest'ultimo, forte di una perizia calligrafica attestante che le firme fossero autentiche, non ha infatti avuto dubbi a proposito delle responsabilità del presidente nerazzurro, obbligandolo così a pagare 250 milioni di euro.