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Wijnaldum fuori a lungo: «Il calcio può essere una m****, ora giochiamo per lui e per Felix» José Mourinho, dopo l’infortunio di Wijnaldum in allenamento, interviene per difendere il giovane Felix.
Lo Special One cerca di ricompattare l'ambiente e manda un messaggio di vicinanza ai due giocatori: «Stasera giochiamo per la Roma e per loro».
ROMA - Ancora sotto shock per il grave infortunio occorso a Georginio Wijnaldum, in casa Roma l’ambiente è scosso e i social sono come di consueto un terreno fertile per gli sfoghi dei tifosi. In particolare è stato preso di mira il giovane Felix, suo malgrado protagonista nell’episodio che, in allenamento durante un contrasto, ha portato al serio ferimento del centrocampista olandese.
Alle prese con la frattura composta della tibia, il capitano degli Oranje - grande colpo del mercato dei giallorossi insieme a Dybala - salterà verosimilmente il Mondiale e non tornerà a disposizione di Mourinho prima di gennaio. Proprio lo Special One, su Instagram, si è fatto sentire per difendere l’attaccante, additato anche con ferocia come il colpevole dell'accaduto.
«A volte il calcio può essere una m****. In sole due settimane, Gini Wijnaldum è diventato uno di noi per le sue qualità umane (le sue qualità calcistiche le conoscevamo già). Purtroppo, in uno sfortunato incidente ha avuto un brutto infortunio che lo terrà fuori per molto tempo. Ma non è solo il calcio a essere m****. A volte anche le persone possono esserlo... Coloro che hanno dato inizio alle voci secondo cui un ragazzo top come Felix possa essere responsabile dell'accaduto, sono vera feccia. Stasera siamo tutti insieme: giochiamo per la Roma, per Wijnaldum e per Felix», ha concluso lo Special One a poche ore dal calcio d'inizio del match dell’Olimpico contro la Cremonese (18.30).
