Mix di orgoglio e delusione in casa Inter dopo l'avvincente finale di Champions.
Il presidente Zhang: «È stata una gara incredibile, in cui tutti hanno dato il 100%. Poi la finale deve avere un vincitore e un vinto: mi congratulo col City»,
ISTANBUL - Delusione per essersi fermati a un passo dal sogno, ma anche tanto orgoglio per quanto mostrato in campo. Questo lo stato d’animo in casa Inter dopo la sconfitta di Istanbul contro il City di Guardiola, capace di completare il “Triplete” con Premier League, FA Cup e Champions League.
A fare i complimenti alla squadra ci ha pensato il presidente nerazzurro Zhang, intervenuto ai microfoni di “Sky”. «Vincere e perdere fa parte del calcio, abbiamo giocato con orgoglio e voglio comunque fare i complimenti allo staff, ai giocatori e all'allenatore per quello che hanno fatto - ha commentato - È stata una gara incredibile, in cui tutti hanno dato il 100%. Allo stesso tempo mi congratulo col City, ha disputato una grande stagione. Noi siamo orgogliosi di essere arrivati alla finale, di averla giocata coi migliori e di avere avuto la possibilità di mostrare le nostre capacità. Penso che i nostri giocatori siano di alto livello per qualità e mentalità. In questa finale lo hanno visto tutti, non siamo inferiori a nessuno».
Poi una battuta sul futuro elogiando Inzaghi, che nei mesi più grigi - lo scorso autunno - era stato messo seriamente in discussione. «Siamo reduci da una stagione positiva, su cui riflettere per pianificare. Siamo fiduciosi per il futuro con le fondamenta poste quest’anno. La cosa importante sarà tenere i giocatori più forti per continuare a essere altrettanto competitivi. Abbiamo dimostrato di meritare questa finale. Dicevamo che eravamo sfavoriti e che non ci sarebbe stata partita, invece siamo orgogliosi di questo risultato. Poi la finale purtroppo deve avere un vincitore e un vinto».