L'attaccante italiano ha avuto parecchi guai al volante
Giovedì sera si è visto ritirare la patente.
BRESCIA - Lui non si è fatto nulla. A parte lo spavento e i guai con la legge, con quel rifiuto di sottoporsi all’alcoltest che sicuramente gli farà avere delle grane (oltre ad avergli fatto perdere la patente), Mario Balotelli non ha riportato conseguenze nell’incidente di giovedì sera. Lo stesso non si può dire della sua Audi SQ8 da oltre 100’000 euro: ruota divelta, carrozzeria accartocciata, airbag scoppiati… è praticamente da buttare. Non sarà un problema per un calciatore che ha un parco auto da sogno ma anche che, negli anni, al volante ha vissuto più di una disavventura.
Non è infatti la prima volta che il 33enne attaccante italiano rimane a piedi, tradito da inesperienza, distrazione e… pure altri automobilisti. Nell’estate del 2010, per esempio, ebbe un “problemino”, sulle strade di Hulme (un quartiere di Manchester). Fresco di arrivo in Inghilterra dopo l'esperienza all’Inter, al volante della sua Audi R8 fece un frontale con una BMW. Intervenne la polizia, stabilì le responsabilità e mandò tutti a casa velocemente, tanto che poche ore più tardi “Balo” poté partecipare all’allenamento del City.
Due anni dopo, nel centro della stessa città britannica, per colpa di una Opel Corsa distrusse invece la sua Bentley Continental. Anche in quel caso i danni furono solo materiali e il giocatore, sostenuto dal suo club (perché incolpevole), archiviò velocemente il fatto.
Nel 2013 toccò ancora all’Audi, ancora alla R8. La colpa in quel caso fu invece totalmente dell’azzurro il quale, non mantenendo la distanza di sicurezza, sulle strade di Brescia tamponò chi lo precedeva. Per le vetture ci furono solo danni lievi, per le persone coinvolte (fortunatamente) nemmeno quelli. Il tutto si risolse con qualche mugugno e la compilazione della constatazione amichevole. Nessuna conseguenza fisica, auto ko e tanta paura infine la mattina del 1. gennaio 2020 quando, al rientro dal veglione, Mario e un amico (che poi si scoprì essere al volante) finirono contro un cancello. Dopo lo schianto la Fiat 500 Abarth, di proprietà di Balotelli, rimase praticamente senza parte anteriore. Fu abbandonata lì per qualche ora, fino all’intervento di un carro attrezzi. Nel frattempo l’attaccante era già rincasato. A piedi.