Garanzie da dare e documenti da produrre, la ma SFL non aspetta
Il termine ultimo per inviare i documenti necessari all'ottenimento della licenza è il 4 aprile.
BELLINZONA - L’AC Bellinzona da una parte, il Municipio dall’altra. In mezzo una licenza, quella che dà il diritto di prendere parte al campionato di Challenge League 2024/25, ancora tutta da conquistare. Come sono messi all’ombra dei Castelli?
La Swiss Football League (SFL) ha specificato - nero su bianco - quali sono i “paletti” entro i quali il club granata deve muoversi per ottenere il semaforo verde. Serve che sia in possesso di una comunicazione ufficiale da parte delle autorità che confermi la mancanza di conti in sospeso e serve che abbia una casa degna di questo nome.
Per quel che riguarda l’aspetto finanziario, tra Municipio e ACB c’è ancora maretta. Pur riconoscendo il pagamento di tutte le fatture fin qui emesse, dal Palazzo Civico hanno infatti sottolineato di essere ancora in attesa di un versamento (o di una garanzia bancaria) relativo alla garanzia d’affitto del Comunale; pendenza che in granata non "riconoscono". Prima di firmare il documento da spedire alla Swiss Football League (SFL), dalla Città si aspettano poi che la società guidata da Pablito Bentancur sottoscriva una nuova convenzione, che vada a dare continuità a quella in scadenza nel giugno 2024.
Anche questa, con la quale si intende regolamentare l’utilizzo dello stadio, sta creando attriti tra le parti. Non è infatti una novità che l’ACB non sia soddisfatto delle condizioni di un campo che, nel tempo, ha spesso saputo mostrare il peggio di sé. “Peggio” riconosciuto anche da chi il terreno di gioco lo gestisce. E allora? Allo stato attuale delle cose, la distanza tra le parti sembra grande, anche se un accordo per sbloccare la situazione è necessario. E necessario, e qui la spada di Damocle è sulla testa del Municipio, è pure che ci sia tutta la documentazione comprovante i lavori da fare allo stadio. Per concedere la licenza, la SFL richiede infatti che siano presentati i progetti esecutivi per la costruzione definitiva della torre televisiva, la conferma scritta o l’impegno che tale struttura sia completata entro la fine del 2024 e che sia elaborato un programma di manutenzione per le carenze del campo. Il tutto entro il 4 aprile. Tanto? Troppo? Il tempo è poco? Dal comune si mostrano fiduciosi; l’ACB non dorme però sonni tranquilli.