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NAZIONALESei "ritorni" e un esordiente per le partite contro Serbia e Danimarca

03.10.24 - 10:41
Murat Yakin ha operato le sue scelte in vista delle prossime due gare di Nations League. Prima chiamata per Christian Witzig
Freshfocus
Fonte ASF
Sei "ritorni" e un esordiente per le partite contro Serbia e Danimarca
Murat Yakin ha operato le sue scelte in vista delle prossime due gare di Nations League. Prima chiamata per Christian Witzig
Il bianconero Renato Steffen, reduce da un infortunio ma anche dalla doppietta al Winterthur, non è stato convocato da Murat Yakin. Non presente neppure Bislimi.
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BERNA - Murat Yakin ha convocato 24 giocatori per le partite contro la Serbia (a Leskovac sabato 12 ottobre) e contro la Danimarca (a San Gallo martedì 15 ottobre). Nella rosa ci sono sette cambiamenti rispetto al mese scorso.

Christian Witzig è stato convocato per la prima volta nella Nazionale maggiore. Il 23enne giocatore offensivo del San Gallo, con un passato nelle giovanili dell’ASF, ha fatto segnare 14 punti (fra gol e assist) in 33 partite di Super League disputate l'anno scorso, realizzandone 8 in 15 gare dall'inizio della stagione 2024/25 (fra tutte le competizioni).

Edimilson Fernandes e Andi Zeqiri erano stati convocati l'ultima volta nel novembre 2023. Ulisses Garcia torna in rosa dopo essere stato in squadra nella prima parte del campo di preparazione all’Europeo. Tornano in gruppo anche Dan Ndoye e Cédric Zesiger, i quali avevano preso parte a Euro 2024. Per quanto riguarda i portieri, Philipp Köhn - estremo difensore del Monaco - è stato convocato per la prima volta dal Mondiale 2022, al posto dell'infortunato Jonas Omlin. Dal canto suo il bianconero Renato Steffen, reduce da un infortunio ma anche dalla doppietta al Winterthur, non figura sulla lista.

17 dei 24 giocatori chiamati a questo giro facevano già parte della squadra a settembre. Tuttavia, Yakin invita alla pazienza: «Siamo in un periodo di transizione. Vogliamo sfruttare le partite di ottobre e novembre per consolidare il nostro modo di giocare e sviluppare ulteriormente la nostra flessibilità. Allo stesso tempo, è necessario che crescano nuove gerarchie all'interno della squadra dopo la partenza di giocatori sperimentati. Ci vorrà del tempo».

Dopo le sconfitte in Danimarca (0-2) e contro la Spagna (1-4), la Svizzera occupa il quarto e ultimo posto nel Gruppo A4. Tuttavia, questo non cambia le ambizioni sportive della squadra. «Il nostro obiettivo è rimanere nella massima divisione della Nations League. Per raggiungere questo obiettivo, vogliamo e dobbiamo fare punti nelle prossime partite», afferma l'allenatore.

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COMMENTI
 

nuska 21 ore fa su tio
murat x me sarebbe da mandare via

Maverik 21 ore fa su tio
Questa non l’ho proprio capita … perché Steffen no vista anche l’assenza di Vargas?

cle72 21 ore fa su tio
Peccato per Steffen, ma molto meglio per il Lugano.

Flet 23 ore fa su tio
Basta che prima o poi si trova la formazione giusta!

MarcN.7 23 ore fa su tio
Pieno di nomi autoctoni, un Renato Steffen disturba

Hannoveraner 23 ore fa su tio
Risposta a MarcN.7
Una vergogna

Maverik 21 ore fa su tio
Risposta a MarcN.7
Sono circa la metà gli autoctoni…. Hai già letto i nomi di qualche classe scolastica in alcune regioni Svizzere? Sono molto ma molto meno quindi ….

Blobloblo 22 ore fa su tio
Risposta a Hannoveraner
Purtroppo sono lo specchio della società, la vergogna è un altra cosa
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