Cerca e trova immobili

PRAGA«Sono un po' sorpreso, ma ora punto un franchetto sui Montagnards»

04.04.23 - 09:50
Lukas Lhotak, con il suo Olten, ha tentato (invano) di fermare la corsa del La Chaux-de-Fonds, che ora è a “soli” due passi dalla promozione
Freshfocus/archivio
«Sono un po' sorpreso, ma ora punto un franchetto sui Montagnards»
Lukas Lhotak, con il suo Olten, ha tentato (invano) di fermare la corsa del La Chaux-de-Fonds, che ora è a “soli” due passi dalla promozione
«Occhio al mentale. Contro di noi sono sempre andati in vantaggio per primi e ci stanno riuscendo anche con l'Ajoie. Forse sbaglio, ma a questo punto li vedo favoriti».
HOCKEY: Risultati e classifiche

PRAGA - Subìto il break in gara-1, sopraffatto nel secondo round e rimasto pure orfano di Jonathan Hazen, per l'Ajoie la strada si è fatta decisamente in salita e lo spareggio potrebbe trasformarsi in una disfatta.

Merito del La Chaux-de-Fonds di Louis Matte, che sta confermando in toto quanto di buono mostrato durante la stagione. Vinta la regular season con 105 punti e arrivati di slancio sino alla finale dei playoff Swiss League, lì i Montagnards hanno piegato 4-0 l'Olten di Lhotak volando al barrage.

«Sono un po’ sorpreso perché in un primo momento avrei dato l’Ajoie come favorito, ma la situazione è cambiata molto in fretta - interviene l’attaccante ceco con licenza svizzera - Non è ancora finita, ma non hanno rubato niente e adesso sono in una posizione di vantaggio».

Contro di voi la serie si è chiusa in quattro partite. Vere battaglie, due delle quali finite all’overtime, ma un verdetto chiarissimo. 
«Non abbiamo avuto chance. Siamo stati vicini, ma è sempre mancato qualcosa. Con Nunn e Horansky, infortunati, forse avremmo avuto più possibilità. Loro hanno fatto la differenza in powerplay e Östlund tra i pali è in grande forma. Poi occhio al mentale. Sono sempre andati in vantaggio per primi e ci stanno riuscendo anche contro l’Ajoie».

Per i giurassiani, sotto 2-0, ora la pressione è enorme.
«Adesso contano le gambe, le mani, ma pure la testa… gara-3 può essere uno snodo cruciale».

Domanda secca a chi li ha visti da vicino. I neocastellani ce la faranno?
«Secondo me sì. Punto un franchetto su di loro… (ride, ndr). Forse mi sbaglio, ma a questo punto li vedo favoriti e l’assenza di Hazen è pesante».

Torniamo un attimo alla vostra stagione. Cosa è mancato? 
«Nel 2023 abbiamo rallentato e perso un po’ troppe partite. Questo ci è costato il primo posto in regular season. Nei playoff poi ci abbiamo provato, ma alla fine l’epilogo è stato piuttosto deludente. L’obiettivo a inizio stagione era vincere il campionato».

Il tuo contratto arriva in scadenza. L’anno prossimo dove ti vedremo?
«Il mio capitolo a Olten è concluso. La società ha deciso di cambiare strategia, diminuire un po’ il budget e puntare maggiormente sui giovani. Sono diversi i giocatori in partenza. In questi giorni sono a Praga e ho parlato con una squadra della zona, ma è difficile che resti qui. Il mio obiettivo sarebbe quello di rimanere in Svizzera. La NL, con sei stranieri, penso sia un discorso chiuso. Ma in Swiss League dovrei trovare una buona soluzione. Presto ci saranno novità».

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 
NOTIZIE PIÙ LETTE