A Melide l'Ambrì ha illustrato gli obiettivi sportivi in vista del campionato che scatterà venerdì.
Capitolo Gottardo Arena: gli artigiani e le aziende impegnati nella realizzazione del nuovo impianto sono stati saldati. Gli abbonati? 5'325.
MELIDE - Il conto alla rovescia si sta pian piano esaurendo. Da venerdì le chiacchiere di queste settimane, i pronostici, la curiosità e le speranze di tutti i tifosi lasceranno finalmente spazio all'unico giudice in grado di "parlare": il ghiaccio.
Che stagione dobbiamo attenderci dall'Ambrì? Con quali obiettivi si presenta ai nastri di partenza la formazione di Luca Cereda? Sono domande alle quali abbiamo trovato risposta in occasione della conferenza stampa tenutasi questo pomeriggio alla Swissminiatur di Melide.
Il primo a intervenire è stato il presidente Filippo Lombardi, soffermatosi in primo luogo sulla situazione economica della società: «Evidentemente il raggiungimento delle cifre nere per quanto concerne la stagione scorsa ha fatto bene al club. Tuttavia, la situazione è ancora tesa ed è per questo che abbiamo dovuto richiedere un ulteriore piccolo sforzo ai nostri tifosi, i quali - dopo un po' di comprensibile sorpresa iniziale - hanno capito. Non dimentichiamo che abbiamo un tetto massimo da rispettare a livello di stipendi e i rimborsi dei prestiti Covid e UFSPO».
Nonostante l'aumento dei prezzi, il pubblico (ancora una volta) ha comunque risposto presente: «A nome di tutta la società voglio ringraziarli. Ad oggi abbiamo venduto 5'325 tessere, oltre 200 tessere in più dell'anno scorso. Il raggiungimento dei 5'400 abbonamenti è realistico».
Capitolo Gottardo Arena: «Tutte le aziende e tutti gli artigiani con cui avevamo contratto dei debiti sono stati saldati. Giovedi verranno tolti tutti i ponteggi dalla Gottardo Arena. Inoltre il tetto fotovoltaico, che entrerà in funzione entro fine mese, produrrà il 21% del fabbisogno di energia della pista. Questo ci permetterà di guadagnare qualche franco».
E a livello sportivo? In tanti sostengono che l'HCAP di quest'anno sia più debole. Certo, non sarà facile andare a "ripescare" le 36 reti (totali) messe a segno l'anno scorso dei partenti Heim e Chlapik, così come l'esperienza di Fischer e Burren in retrovia mancherà. Come spesso (o forse sempre) accade in Leventina, toccherà però ai più giovani prendersi maggiori responsabilità. I vari Terraneo, Pezzullo, Wüthrich, Zündel, Landry, De Luca, ecc. avranno insomma l'occasione della vita per progredire e per provare ad alimentare ulteriormente le speranze di qualificarsi per i pre-playoff.
«Siamo arrivati al termine del campionato passato con le batterie scariche - le parole del direttore sportivo Paolo Duca - Ci siamo presi il nostro tempo per analizzare quanto fatto. Lo so che questo concetto lo avete già sentito tante volte, ma puntiamo a rimanere un club formatore d'eccellenza. Questa è la nostra realtà. Per perseguire la nostra strategia abbiamo aggiunto un vice-allenatore come Eric Landry e un mental coach come Corsin Camichel, oltre che altre importanti figure. Puntiamo a uno stile di gioco veloce dinamico e fisico, tutte caratteristiche che a tratti nella scorsa stagione sono un po' mancati. Lo faremo con diversi giovani interessanti, che speriamo trovino nell'Ambrì il giusto trampolino per crescere».
Questi gli obiettivi sportivi annunciati dal d.s. biancoblù
- Qualificazione ai play-in (gli ex pre-playoff)
- Confermarsi alla Coppa Spengler
- Portare sul ghiaccio tutte le sere uno spirito combattivo, soprattutto in casa, dove non sempre l'anno scorso è successo
«Siamo consapevoli che non sarà facile, ma siamo convinti di avere le carte in regola e il potenziale per raggiungere questi obiettivi», ha concluso Duca.
Il microfono è infine passato all'allenatore Luca Cereda: «Abbiamo cercato di evolverci un po’ e alcune scelte fatte in queste settimane e mesi vanno proprio in questa direzione. Sento parlare spesso di sistema di gioco, ma questo ha un’importanza relativa. Quello che conta è come i giocatori applicano il sistema che si vuole attuare. Le battaglie e i duelli restano la cosa più importante da cui ripartire».
Da annotare infine che Daniele Grassi è stato confermato nelle vesti di capitano e sarà assistito da Kneubuehler, Bürgler e Pestoni.