HCLBattuta d'arresto casalinga per il Lugano

LUGANO - Dopo aver sconfitto il Berna nel doppio confronto dello scorso weekend - dapprima in trasferta 3-2 e poi 5-4 a domicilio - il Lugano non è riuscito a ripetersi nella serata odierna, fra le mura amiche, contro il Ginevra.

La truppa di Luca Gianinazzi si è infatti inchinata 5-2 alle Aquile, nonostante abbia condotto il match per metà partita. Per l'occasione il coach dei ticinesi ha rimescolato leggermente le linee, rispetto all'ultimo successo maturato contro gli Orsi, inserendo Carr - tenuto a riposo sabato - a svantaggio di Ruotsalainen. Il numero 7 bianconero è stato schierato nel secondo blocco al fianco di Arcobello e Cormier ed è stato proprio lui ad aprire le danze al 15', sfruttando alla perfezione un'azione confezionata dai suoi due compagni di linea.

I bianconeri sono poi stati in grado di mantenere l'1-0 fino a metà partita, momento in cui sono stati bucati in superiorità numerica da Rod (30'), abile a trovare il pareggio in box play. Incassato il colpo e frastornati, i padroni di casa sono nuovamente capitolati qualche istante più tardi a causa della rete realizzata dal grande ex di giornata, ovvero Alessio Bertaggia (32'). L'1-2 è poi durato soltanto due minuti visto che La Leggia ha immediatamente ristabilito la parità al 35' e quando ormai sembrava che il secondo periodo dovesse terminare 2-2, è arrivata la terza segnatura degli ospiti a una manciata di secondi dal 40' con Praplan.

Nell'ultimo terzo i sottocenerini hanno provato in tutti i modi a raddrizzare le sorti dell'incontro senza tuttavia riuscirci. Le conclusioni dei vari Thürkauf e Fazzini sono infatti andate a sbattere contro l'estremo difensore avversario, così sono stati i romandi a trovare il quarto gol con Filppula (48'). Il 4-2 ha dato tranquillità ai giocatori del Ginevra che hanno potuto controllare il gioco e colpire per la quinta volta con Rod il quale - mettendo a segno la sua personale doppietta - ha di fatto fissato il risultato sul 5-2 finale al 52'. Da segnalare gli infortuni occorsi a Schlegel e Morini, con il portiere che ha lasciato il ghiaccio al termine del primo tempo.

Il Lugano - quinto in classifica con 64 punti, due lunghezze di vantaggio su Berna e Ginevra (62) che sono però scesi in pista una volta in meno - tornerà in pista venerdì sera alla Gottardo Arena, in occasione del quarto derby ticinese stagionale di National League contro l'Ambrì (ore 19.45).

Nelle altre sfide spiccano i successi ottenuti da Langnau e Zurigo, i quali si sono entrambi imposti 2-1 rispettivamente su Ajoie e Rapperswil. Per i Tigers sono andati a segno Malone e Maenalanen (Audette per i giurassiani), mentre per i Lions hanno timbrato il cartellino Zehnder e Lammikko (gol di Moy per i Lakers). Infine il Davos ha espugnato Losanna dopo i rigori, per merito dei sigilli di Knak, Bristedt (doppietta), Dahlbeck e Nussbaumer. Di Glauser (due marcature per lui), Almond, Raffl e Suomela i guizzi dei padroni di casa.

LUGANO - BERNA 2-5 (1-0; 1-3; 0-2)

Reti: 15' Carr (Cormier, Arcobello) 1-0; 30' Rod (4c5!) 1-1; 32' Bertaggia (Maillard) 1-2; 35' La Leggia (Arcobello) 2-2; 40' Praplan (Karrer) 2-3; 48' Filppula 2-4; 52' Rod (Le Coultre, Praplan) 2-5.

LUGANO: Schlegel; Mirco Müller, Wolf; LaLeggia, Jesper Peltonen; Guerra, Alatalo; Hausheer; Morini, Thürkauf, Joly; Carr, Arcobello, Cormier; Quenneville, Kempe, Fazzini; Aleksi Peltonen, Verboon, Zanetti; Gerber.

Penalità: Lugano 2x2'; Ginevra 2x2'.

Note: Cornèr Arena 4'455 spettatori. Arbitri: Kohlmüller, Stolc; Obwegeser, Fuchs.