Cristiano Ronaldo nero, ma non traditore
Portogallo: continuano le polemiche, continuano le vittorie.
DOHA - “Prima della partita contro la Svizzera, quando gli è stato comunicato che non sarebbe stato tra i titolari, Cristiano Ronaldo ha perso le staffe e seriamente pensato di lasciare il ritiro del Portogallo. Di lasciare i Mondiali e il Qatar. Di scappare”. Questo è stato il succo della notizia che, per ore, è rimbalzata da un media all’altro in tutto il mondo.
Secondo quanto sostenuto dalla Federação Portuguesa de Futebol (FPF), l’ammutinamento, le minacce e le valigie pronte… si è trattato solo di una gigantesca invenzione. Non è successo nulla. CR7 non ha fatto salti di gioia per l’esclusione dagli undici titolari per una sfida valida per gli ottavi di Coppa del Mondo, è certo, ma si è comportato da professionista, rimanendo al suo posto.
"Una notizia pubblicata questo giovedì ha rivelato come Cristiano Ronaldo abbia minacciato di lasciare la nazionale durante una conversazione con Fernando Santos - hanno scritto i dirigenti del calcio lusitano - La FPF chiarisce che in nessun momento Cristiano Ronaldo, capitano della selezione, ha minacciato di lasciare la squadra impegnata in Qatar. Cristiano Ronaldo scrive continuamente una storia unica al servizio della squadra e del Paese, storia che va rispettata e che attesta l'indiscutibile grado di impegno verso la Seleção. Infatti, il livello di impegno del giocatore più titolato del Portogallo è stato ancora una volta dimostrato - se ce ne fosse il bisogno - nella vittoria contro la Svizzera. Tutto il team - giocatori, allenatori e staff tecnico - è pienamente impegnato ed entusiasta in quella che si spera sia la migliore Coppa del Mondo di sempre per il Portogallo".