La furia di Alex Rins nei confronti dei suoi colleghi a causa del loro comportamento durante le qualifiche di MotoGP.
Il pilota della Suzuki occupa attualmente la seconda posizione della classifica generale con 56 punti, cinque lunghezze di ritardo dal leader Bastianini (61).
BARCELLONA - Alex Rins non le ha mandate a dire ai suoi colleghi piloti di MotoGP. Lo spagnolo si è infatti lamentato del comportamento tenuto da alcuni di essi in occasione delle qualifiche che precedono ogni gara.
Le prove della classe regina sono divise in due manche - per non avere tutte le moto in pista nello stesso momento - ma sul tracciato c'è comunque sempre traffico, visto che alcuni piloti si aspettano a vicenda per sfruttare l'effetto scia. «È inaccettabile quello che abbiamo visto finora, siamo piloti di MotoGp», sono state le parole del 26enne a "The Race". «Penso ci si aspetti di più da noi rispetto a coloro che guidano in Moto3. Non è il modo corretto, la direzione di gara deve fare qualcosa. Siamo i piloti più grandi e abbiamo il dovere di dare l'esempio a tutti gli altri. Non ho parole per descrivere la sensazione: stavo spingendo in Q1 e mi sono trovato quattro o cinque piloti davanti che si sono fermati. Non ha senso, è pericoloso e bisogna fare qualcosa. Così non va bene».