Il team principal della Red Bull Christian Horner ha parlato della rivalità di Verstappen con Leclerc e Hamilton
«C’è una differenza, c’è un rispetto diverso con Charles»
MARINA BAY - Con 116 punti di margine su Charles Leclec a sei gare dalla fine del Mondiale, Max Verstappen è ormai involato verso il secondo titolo consecutivo. Solo un cataclisma potrà togliere la vittoria finale all'olandese, grande dominatore della stagione e vincitore delle ultime cinque gare consecutive.
Per il secondo anno di fila Lewis Hamilton - capace in carriera di vincere sette Mondiali - si appresta dunque a restare a bocca asciutta. Del (freddo) rapporto che c'è fra il britannico e Max ha parlato il team principal della Red Bull Christian Horner, al podcast ufficiale della F1 (ripreso da formulapassion.it). Il 48enne dirigente ha voluto mettere a confronto le rivalità che l'attuale leader della generale ha avuto l'anno scorso con Hamilton a quella che ha quest'anno con Leclerc. «C’è una differenza, forse c’è un rispetto diverso con Charles. Loro due hanno corso l'uno contro l’altro fin da quando erano bambini e c’era un rispetto reciproco. Invece, non ho mai sentito Lewis riconoscere le capacità di Max. E quindi, naturalmente, c’era un po’ più di tensione e lo si sentiva, lo si percepiva, tra quei due piloti. Alcuni dei sorpassi lo scorso anno sono stati stupefacenti. E si vedeva come questi abbiamo iniziato a innervosire Lewis».