Scattato dalla nona posizione, l'olandese ha firmato un capolavoro. Ferrari lontane dal podio.
Niente da fare per Checo Perez, che ha dovuto arrendersi alla superiorità del compagno. Completa il podio Fernando Alonso.
MIAMI - Prova di forza di Max Verstappen, che a Miami ha messo tutti in fila, a partire dal compagno di scuderia Sergio Perez.
Partito dal nono posto in griglia, il campione del mondo in carica si è reso protagonista di un assolo che lo ha portato fino al successo. Fermatosi per il primo e unico pit stop al 45esimo giro quando si trovava al comando, l’olandese è rientrato alle spalle di Checo Perez (partito dalla pole), ma con le gomme “fresche” (medie) non ha avuto nessun problema a passarlo e riprendersi la testa del GP al giro 47.
Nessun colpo di scena nel finale, con la doppietta Red Bull e Verstappen che ha firmato il terzo successo stagionale (2 quelli del compagno). Completa il podio Fernando Alonso con l'Aston Martin. Per l'esperto spagnolo è il quarto podio (e quarto terzo posto) su cinque gare.
Quarto Russell con la Mercedes. A seguire Sainz, primo ferrarista giunto con circa 15" di ritardo da Alonso, ed Hamilton (sesto). Solo settimo Leclerc, con le rosse - di fatto lontane dal podio - che non hanno certo vissuto un weekend esaltante.
Nel Mondiale Verstappen, autore anche del giro veloce, resta in vetta e allunga a +14 su Perez. Da segnalare infine che a Miami, sotto gli occhi di molti vip - tra cui il nostro Roger Federer -, non si è visto l'ingresso della safety car (una rarità...) e hanno concluso la gara tutti i piloti al via.