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MOTOGP«Marquez via? Non saremo noi a fermarlo»

08.07.23 - 12:00
Lo spagnolo vuole essere competitivo
Imago
«Marquez via? Non saremo noi a fermarlo»
Lo spagnolo vuole essere competitivo
«Non ci limiteremo a dirgli “Ti prego, resta”».
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SAITAMA - L’anno buono, quello della competitività, quello della lotta per un titolo al quale fino al 2019 era abituato, è sempre “il prossimo” per Marc Marquez. Agguerritissimo anche se forse non più dominante - fisicamente e mentalmente - come in passato, pure in questa stagione lo spagnolo ha infatti dovuto abbandonare prestissimo ogni sogno di gloria. Ha commesso degli errori, certo; la sua tristezza è tuttavia soprattutto figlia dell’inadeguatezza di una Honda che non è più performante. 

L’iberico è legato al team giapponese da un amore profondo (e da un contratto fino al 2024). La voglia di tornare a vincere e la consapevolezza di non aver più tantissime occasioni per farlo, lo stanno tuttavia facendo riflettere. Lo stanno spingendo verso un “tradimento” impensabile fino a pochi mesi fa. 

Marquez è pronto a cambiare moto? Non sono solo voci. Fosse così, per commentare una situazione oggettivamente difficile non si sarebbero scomodati i big della Casa nipponica. Lo ha fatto negli scorsi giorni il team manager Alberto Puig. Lo ha fatto questa settimana il presidente HRC Koji Watanabe. «Naturalmente noi vorremmo tenerlo con noi; alla fine sarà in ogni caso lui a decidere - ha spiegato il grande boss - Se sceglierà di andarsene, non saremo noi a fermarlo. Per farlo rimanere, credo però che dovremo mostrargli qualcosa di concreto. Ottenere risultati. Non ci limiteremo a dirgli “Ti prego, resta”».

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COMMENTI
 

F/A-19 1 anno fa su tio
Marquez attualmente è il pilota più vincente in circolazione, nettamente in vantaggio su tutti a livello di giri veloci, pole, titoli vinti, tutti gli altri possono tanto correre per anni prima di aprire bocca. Se poi Honda non ha più interesse a sviluppare la moto è un’altro discorso, Yamaha sta facendo lo stesso, Suzuki addirittura si è ritirata dal mondiale. Ciò detto, Valentino sopra tutti ma poi c’è MM, gli altri devono bere ancora tanto latte.

navy 1 anno fa su tio
MM, il cosiddetto Jocker ha oramai bruciato tutti i suoi assi. Ora può dedicarsi alla meditazione e soprattutto alla scuola dell’umiltà.

Mr.BangBang 1 anno fa su tio
Risposta a navy
👍🏾

Righe76 1 anno fa su tio
La sua tristezza è figlia di una moto che è figlia di un pilota che ha pensato solo a se stesso e questo è quello che si raccoglie quando si semina male! Spero vivamente che nessun altro team voglia fare la fine di Honda come spero anche che le giapponesi restino nella GP e che senza certi elementi possano rialzare la china! MM è ora di appendere l’arroganza al chiodo!

Marc 1 anno fa su tio
Risposta a Righe76
Condivido 👍

robinson 1 anno fa su tio
Oramai è un pilota finito, non lo vuole più nessuno

F/A-19 1 anno fa su tio
Risposta a robinson
Non sono d’accordo

Yoebar 1 anno fa su tio
Risposta a robinson
Effettivamente, se va in un altro team e porta il suo karma, il suo modo di fare non piace a nessuno e sicuramente dovrebbe accontentarsi di uno “stipendino”

Yoebar 1 anno fa su tio
Risposta a robinson
Se la Honda gli da la possibilità di andarsene è perché anche a loro non piace più il suo comportamento

Igor79 1 anno fa su tio
Quindi quando vinceva era merito della moto e nn suo?

F/A-19 1 anno fa su tio
Risposta a Igor79
Che c’è di strano? Perché ora che sul podio ci sono solo Ducati pensi che è merito dei piloti? Al limite possiamo dire che tra tutte le Ducati che tagliano il traguardo per vedere chi è il pilota migliore devi prendere il primo.
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