Sulle piste la SUVA raccomanda di non superare la velocità di 30 chilometri orari
LUCERNA - Chi pratica lo sci o lo snowboard per hobby mette a dura prova il proprio corpo: un'apposita App lanciata dalla Suva ha rivelato che il 65% degli sciatori si sottopone a forze che superano di 1,5 volte il proprio peso corporeo.
Per valutare il comportamento sulle piste da sci, l'assicurazione nazionale contro gli infortuni (Suva) ha lanciato un anno fa la App "Slope Track". Quest'ultima utilizza i dati GPS e la tecnologia dei sensori per calcolare la cosiddetta "forza G", come viene comunemente indicata l'accelerazione gravitazionale di un corpo.
Risultato: sulla base dei dati che si riferiscono a 130'000 discese, è emerso che il 65% degli sciatori e il 58% degli snowboarder sottopone il proprio corpo a una forza superiore a 1,5 G. Il valore di sollecitazione più elevato in una discesa media si aggira intorno a 1,7 G. E in quasi un quarto delle corse sono stati superati i 2 G.
Quanto più veloce e tortuosa è la corsa - scrive la Suva in una nota - tanto maggiore è lo sforzo fisico. Le alte velocità sono state misurate soprattutto tra gli uomini e i giovani. Per evitare di sottoporre il corpo a sollecitazioni troppo elevate, l'assicurazione contro gli infortuni raccomanda non superare la velocità di 30 chilometri orari.