La partecipazione del presidente della Confederazione al Forum ha prodotto molto CO2. Ecco com'è andata
LUGANO / DAVOS - In meno di tre ore il jet del Consiglio federale ha preso il volo tre volte e ha fatto il giro della Svizzera per portare Ignazio Cassis al Forum economico mondiale (WEF) di Davos. Era davvero necessario?
La questione viene sollevata dal portale nau.ch. E le Forze aeree giustificano l'operazione: il presidente della Confederazione avrebbe dovuto raggiungere la località grigionese direttamente da Lugano in elicottero, ma a causa delle condizioni meteorologiche incerte non era chiaro se sarebbe stato possibile sorvolare le Alpi, come spiega il portavoce dell'esercito Stefan Hofer.
Da Berna a Dübendorf, via Lugano - Il trasporto è dunque avvenuto, lo scorso lunedì 23 maggio, in aereo. Il consigliere federale Cassis si trovava a Lugano. Ma il Falcon 900 della Confederazione era stazionato all'aeroporto di Berna Belp. Come si evince dai dati disponibili su Flightaware, che fornisce il tracciamento dei voli, il jet è decollato dalla capitale alle 6.59 per arrivare ad Agno alle 7.26. Alle 8.18 è ripartito con Cassis a bordo, arrivando alle 8.41 a Dübendorf. E quindi è rientrato a Berna alle 9.45. Nel frattempo il presidente della Confederazione è stato portato in elicottero dallo scalo zurighese a Davos.
Una scelta dettata, come detto, dalle condizioni meteorologiche. E che ha permesso a Ignazio Cassis di raggiungere il WEF in circa un'ora e mezza. Il doppio rispetto al tempo previsto in elicottero da Lugano. Con la vettura del Consiglio federale - che avrebbe dovuto partire da Berna nel mezzo della notte per raggiungere dapprima Lugano - il viaggio sarebbe durato un'ora in più.
Emissioni compensate - Sui social, lo riporta ancora nau.ch, non mancano le critiche, in particolare per quanto riguarda le emissioni di CO2 generate dagli spostamenti di Ignazio Cassis. La Cancelleria federale fa sapere che la scelta sul mezzo da utilizzare viene presa dal membro del Consiglio federale, in particolare tenendo conto del tempo a disposizioni e degli altri appuntamenti.
Per quanto riguarda le emissioni di CO2, dal portale d'oltre San Gottardo le Forze aeree sottolineano che queste vengono compensate attraverso l'acquisto delle relative certificazioni. Inoltre, l'utilizzo del jet della Confederazione permette di evitare voli d'addestramento a vuoto.