L'indignazione dei sindacati per la situazione venutasi a creare in seno alla compagnia aerea
In piena stagione estiva salta un centinaio di voli. All'incirca trentamila viaggiatori dovranno ripiegare su collegamenti alternativi
ZURIGO - Un centinaio di voli cancellati in pieno periodo estivo. E all'incirca trentamila passeggeri che dovranno optare per collegamenti alternativi. È il provvedimento che ha dovuto adottare la compagnia aerea Swiss per fare fronte alla mancanza di sufficiente personale.
C'è indignazione da parte dei sindacati, che incolpano Swiss di aver effettuato una valutazione «completamente errata» in vista della ripresa della domanda di viaggi aerei dopo la pandemia. Eppure, la compagnia aerea è stata più volte resa attenta sul fatto che la ripresa sarebbe arrivata prima del previsto, come sottolinea Philipp Hadorn, segretario del sindacato SEV e presidente di SEV-GATA, interpellato da 20 Minuten. L'azienda era stata invitata a non effettuare tagli, ma di ricorrere piuttosto al lavoro ridotto.
Ora il personale Swiss si ritrova con un carico di lavoro non indifferente. E tale situazione avrà delle ricadute sulla qualità del servizio. «Eppure in questa professione non si possono commettere errori, in quanto rappresentano un pericolo per la sicurezza» afferma ancora Hadorn. Con tali cancellazioni, la compagnia aerea rischierebbe inoltre di perdere il diritto di effettuare collegamenti diretti verso determinate destinazioni. In tal modo si danneggerebbe - sempre secondo il sindacalista - l'importanza economica del nostro paese. «Tutta questa situazione è una vergogna per una compagnia del genere».
Stefan Brülisauer, segretario del sindacato VPOD, sottolinea che ne soffre soprattutto il personale. «Molto collaboratori si danno malati a causa del carico di lavoro. Gli altri sono confrontati con un carico di lavoro che non può essere gestito. Fanno poche pause e accumulano ore straordinarie» afferma.
«Ne siamo consapevoli» - Da parte sua, Swiss fa sapere, su richiesta, di essere consapevole del carico di lavoro con cui è confrontato il personale. Ed è proprio per questo motivo che l'azienda ha adottato diverse misure per porre rimedio a tale situazione e, allo stesso tempo, per garantire ai viaggiatori la stabilità del piano di volo. «Tra le altre cose - afferma la portavoce Meike Fuhlrott - in cabina potremo contare sul supporto di colleghi del Gruppo Lufthansa».
Swiss è inoltre convinta che la cancellazione dei voli non avrà alcun influsso sulla possibilità di offrire anche in futuro collegamenti diretti verso determinate destinazioni. E per quanto riguarda la valutazione errata della situazione, anche in questo caso la compagnia aerea respinge l'accusa: «Le decisioni sono state prese sulla base delle informazioni disponibili all'epoca. Erano inevitabili e hanno contribuito alla necessaria riduzione dei costi».