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Nella Svizzera orientale brilla la fiamma di Special Olympics Hanno preso il via ieri i National Summer Games, il più grande evento sportivo per persone con disabilità mentale.
1'400 tra atleti svizzeri, compresi circa 120 ticinesi, e di cinque delegazioni estere si sfideranno in 14 discipline sportive.
SAN GALLO - La fiamma che brilla. Come gli occhi degli oltre 1'400 atleti partecipanti ai National Summer Games di Special Olympics. Il più grande evento sportivo per persone con disabilità mentali ha infatti preso il via nella giornata di ieri a San Gallo, con la cerimonia d'apertura che si è tenuta in un gremitissimo Kybunpark.
Anche 120 ticinesi - Tra gli atleti che sono sfilati nello stadio del FCSG vi erano anche circa 120 ticinesi, accompagnati da un'ottantina tra coach e Unifield partner. Un'esperienza unica e arricchente che ha provocato emozioni incredibili tra i presenti. Particolarmente toccanti i momenti in cui le note dell'inno di Special Olympics hanno risuonato nel catino o ancora l'accensione della Flame of Hope. «È difficile ordinare le emozioni legate a questa cerimonia», ci spiega Enea Pansera, educatore e coordinatore regionale per il Ticino di Swiss Olympics. L'atmosfera si è poi fatta esuberante al momento dell'esibizione della popstar Beatrice Egli.
Presente anche Viola Amherd - Alla cerimonia d'apertura dei giochi - che si concluderanno domenica 19 giugno - era presente anche la Consigliera federale Viola Amherd, che ha accompagnato un gruppo sportivo. Una presenza importante per creare «un mondo inclusivo attraverso la forza dello sport», che è l'obiettivo di Special Olympics. E non è un caso che il motto di questo evento sarà "San Gallo per tutti". «Il discorso di Viola Amherd - ci racconta Pansera - è stato molto valorizzante per le persone con disabilità cognitiva». Ma ora dalle parole devono seguire i fatti. E per far questo anche il mondo economico deve fare la propria parte. Con i giochi a fungere da cassa di risonanza. «I giochi sono per noi un'importante piattaforma per presentare questi temi a un pubblico più ampio», precisa la fondazione.
Quattordici discipline - Ritornando in ambito sportivo, ieri si sono pure svolte le prime fasi di Divisioning nelle quattordici discipline sportive. Queste servono a suddividere le atlete e gli atleti in gruppi di prestazioni omogenee, in modo che solamente sportive e sportivi di livello comparabile si affrontino nelle finali.
Special Olympics - Special Olympics è il più grande movimento sportivo del mondo per persone con disabilità mentali e si impegna per la loro valorizzazione, accettazione e uguaglianza. L'organizzazione è stata fondata nel 1968 da Eunice Kennedy-Shriver e ora è rappresentata da più di 6 milioni di atlete e atleti in 200 paesi. In Svizzera, Special Olympics esiste come fondazione indipendente dal 1995. Offre un massimo di 70 competizioni all'anno, organizza National Games, accompagna le delegazioni ai World Games e promuove l'offerta di sport e attività fisiche adattate nei club sportivi e negli eventi sportivi popolari. Special Olympics si impegna per una società inclusiva in cui tutti sono benvenuti.
