Circa 0.9 milioni di assicurati potrebbero spendere il 40% in meno nel 2023. Le cifre dell'analisi di Comparis
ZURIGO - La stangata sui premi dell'assicurazione malattia per il prossimo anno è di quelle che lasciano i lividi: 6.6% in più a livello nazionale. In Ticino lo schiaffo sarà ancora più forte, con un incremento medio del 9.2%. «Un valore nettamente superiore all’aumento dei costi per le prestazioni mediche assicurate, che cresceranno solo dell’1,3% nel 2022 e dell’1,2% nel 2023», come si può leggere in una nuova analisi pubblicata da Comparis. Ma il potenziale di risparmio c'è. E per quasi un milione di assicurati esiste la possibilità di ridurre i premi di oltre il 40%.
Le modalità sono, ovviamente, quelle già note. «Il risparmio può essere realizzato passando a una delle cinque casse malati più convenienti nella propria regione di premi, aumentando la franchigia o scegliendo un modello alternativo presso la propria cassa». E il potenziale più elevato, se si prendono in esame i cinque leader di mercato per regione di premi (che riuniscono circa il 65% degli assicurati), è pari al 55% per il 2023 e, nel dettaglio, interessa 180 assicurati presso Swica nel canton Grigioni che potrebbero risparmiare 3'104.40 franchi all'anno passando dall'attuale modello standard a Telmed di KPT.
In Ticino un risparmio massimo del 47%
In Ticino il margine potenziale di risparmio più elevato si attesta al 47% e interessa 333 assicurati standard, anche in questo caso presso Swica, residenti a Bellinzona che con il medesimo cambiamento (verso Telmed di KPT) possono risparmiare un totale di 3'410.40 franchi durante il prossimo anno.
Franchigia bassa o massima? Le possibilità di risparmio, prosegue l'analisi, ci sono in entrambi i casi. «Nel 2023 oltre 152’000 adulti con una franchigia minima di 300 franchi potrebbero realizzare un potenziale di risparmio dal 20 al 30% cambiando modello o assicurazione». A risparmiare di più, in questo caso, sono gli assicurati che cambiano cassa malati nel canton Lucerna. Nel dettaglio: 136 persone, con un modello standard presso Visana (con infortuni), potrebbero sborsare in un anno 2'323.20 franchi in meno - una riduzione del 33% - passando a Concordia (con il modello HMO). Sul fronte opposto, calcolando quindi una franchigia di 2'500 franchi, il cambio di assicuratore potrebbe essere vantaggioso per oltre 11'000 assicurati, che potrebbero spendere dal 20% al 30% in meno passando a una delle cinque casse più convenienti. Ma «anche chi ha scelto un altro modello assicurativo alternativo con la franchigia massima può risparmiare molto».
Rispetto all'anno scorso, il potenziale di risparmio massimo in ottica del prossimo anno è più elevato. Ma il numero di assicurati che può risparmiare in modo netto è invece più basso. Da 1.1 milioni di persone si è passati a 0.9 milioni. Questo, spiega l'esperto di Comparis, Felix Schneuwly, è legato allo «smantellamento delle riserve» e al conseguente aumento dei premi che ha ridotto la differenza tra i premi più cari e quelli più economici.