Le soluzioni avanzate dal Consiglio federale. Interruzioni di corrente? L'ultima ratio
BERNA - Velocità in autostrada limitata a 100 km/h, divieto di fare il bucato a più di 40 gradi, stop all'illuminazione per vetrine e schermi pubblicitari, divieto di riscaldamento nelle discoteche, frigorifero regolato ad almeno 6 gradi, limitazione dello streaming, riduzione dell'apertura dei negozi per un'ora al giorno, restrizioni all'uso di auto elettriche...
Qualora le misure volte a garantire l'approvvigionamento elettrico e le misure di risparmio non dovessero bastare, il Consiglio federale ha pronta una dettagliata serie di misure per economizzare corrente fino all'interruzione dell'erogazione in alcune zone, onde evitare un black-out.
Sono alcuni degli aspetti contenuti in diverse ordinanze inviate oggi in consultazione fino al 12 di dicembre dal Consiglio federale. Nel caso in cui si verifichi una situazione critica, indica una nota governativa odierna, il Consiglio federale regolerà l’approvvigionamento energetico attraverso misure temporanee con l'obiettivo di mantenere la stabilità della rete. L'obiettivo è evitare che si debbano adottare provvedimenti più severi. Guy Parmelin, durante la conferenza stampa, ha sottolineato: «Ogni misura mira a evitare provvedimenti più gravi».
I primi passi
In caso di penuria imminente, la Confederazione lancerà anzitutto appelli urgenti al risparmio a tutti i consumatori di energia elettrica. Parallelamente, il governo potrebbe emanare le prime limitazioni d’impiego - apparecchi elettrici, temperature negli edifici pubblici e illuminazione - e i primi divieti.
Tale procedura avverrebbe per gradi, partendo da una limitazione dei comfort, come il divieto di illuminazione degli edifici, fino a misure più drastiche come la chiusura delle aziende. L’obiettivo è quello di intervenire tenendo il più possibile conto delle singole situazioni, in base all’approvvigionamento, alle condizioni meteorologiche e alle conseguenze per l’economia e la popolazione.
Beni e servizi d’importanza vitale non devono essere toccati in modo sostanziale dalla penuria. Le fasi di escalation sono state sviluppate in collaborazione con l'economia e i Cantoni, al fine di ridurre al minimo i danni per l’economia e le distorsioni della concorrenza.
Contingenti per forti consumatori...
Un'altra misura riguarda l’eventuale contingentamento dei consumatori finali con un consumo annuo di almeno 100 MWh. Sono oltre 34 mila gli interessati, responsabili di poco meno della metà del consumo di elettricità in Svizzera.
Oltre ad avere un grande potenziale di risparmio, concentrarsi su questo gruppo permette alla misura di essere vincolante e ai suoi effetti di essere misurabili rapidamente. I grandi consumatori dispongono infatti solitamente di un contatore che misura il consumo nel tempo e può trasmetterlo automaticamente al gestore della rete di distribuzione.
...da un giorno a un mese
I contingentamenti possono essere ordinati per un periodo di un giorno o di un mese. Nel caso di un contingentamento mensile, i grandi consumatori possono impiegare i loro contingenti a seconda del proprio fabbisogno suddividendoli nel corso del mese.
Per l’inverno 2023/24 verrà messa a punto una soluzione per le aziende che hanno stabilimenti all’interno di diverse reti di distribuzione, in modo da poter assegnare loro contingenti in tutta la Svizzera.
Trasporti, soluzione ad hoc
Il contingentamento, stando all'esecutivo, è una misura fondamentale per prevenire le interruzioni di corrente. Di conseguenza non sono previste eccezioni. Tuttavia, l’economia - e in particolare i gestori delle infrastrutture che contribuiscono all’approvvigionamento del Paese con beni e servizi d’importanza vitale - hanno bisogno di una certa flessibilità nel contingentamento. Quest’inverno il Consiglio federale intende quindi consentire il trasferimento di contingenti in via sperimentale e all’interno di un contesto limitato. L’obiettivo è quello di giungere a una soluzione definitiva per l’inverno 2023/24.
In caso di contingentamento, alle aziende di trasporto pubblico autorizzate si applicano disposizioni speciali. Queste si basano sul modello di gestione dei trasporti in caso di grave penuria di elettricità che le FFS, in qualità di azienda leader e gestore della propria rete elettrica, hanno sviluppato in collaborazione con l’Unione dei trasporti pubblici e l’Ufficio federale dei trasporti (UFT). Un’ordinanza separata disciplina il modo in cui possono essere mantenuti i servizi di trasporto pubblico rilevanti ai fini dell’approvvigionamento.
Interruzioni quale ultima ratio
L’ultimo provvedimento di gestione possibile è costituito dalle interruzioni di corrente. Lo scopo? Evitare un collasso generale della rete e quindi un blackout. A tal fine, vengono disinserite alternativamente dalla rete elettrica singole aree di rete.
I gruppi di consumatori che offrono servizi d’importanza vitale, come l’approvvigionamento di energia e acqua, le organizzazioni di soccorso o l’assistenza medica di base possono, se tecnicamente possibile e solo occasionalmente, essere esentati dalle interruzioni di corrente.
Le critiche dell'usam - Critica la reazione dell'Unione svizzera delle arti e mestieri (usam), che domanda di privilegiare soluzioni elaborate da imprese e rami economici. Vietare e limitare è «intrusivo» e «sproporzionato», senza contare che si metterebbe «potenzialmente in pericolo» l'esistenza di numerose aziende, si legge in una presa di posizione. Gli ambiti economici dovrebbero poter scegliere la maniera di applicazione delle misure, a condizione di raggiungere gli obiettivi prefissati. Questa versione permettere a tutti di continuare i propri affari in un ramo di sicurezza giuridica, ha evidenziato l'usam.
Ecco alcuni esempi:
• In una prima fase, ad esempio, le insegne al neon saranno vietate di notte o sarà vietato del tutto l'uso di soffiatori elettrici per foglie. L' acqua calda verrà chiusa nei bagni pubblici e La lavatrice nelle abitazioni potrà funzionare solo a una temperatura massima dell'acqua di 40 gradi. I frigoriferi non possono essere raffreddati sotto i 6 gradi.
• In una seconda fase, l'illuminazione a fini pubblicitari sarà completamente vietata. I congelatori non potranno funzionare a temperature inferiori ai -19 gradi e le discoteche potranno essere riscaldate solo alla temperatura minima.
• In una terza fase, i negozi dovranno ridurre i loro orari di apertura. Le auto elettriche privata potranno essere utilizzate solo per i viaggi assolutamente necessari, come per lavoro, shopping o visita dal medico. Allo stesso tempo, il Consiglio federale potrà già emanare le prime limitazioni e divieti d'uso.
• In una quarta fase, ad esempio, verranno disattivati gli impianti di risalita e i cannoni da neve. Chiuderanno i locali, parchi giochi e di divertimento.