Le autorità cantonali propendono per l'atto deliberato e stanno valutando di intraprendere un'azione legale.
SOLETTA - Cinque comuni del canton Soletta hanno ricevuto alcune schede elettorali errate per il secondo turno delle elezioni del Consiglio degli Stati. Le autorità cantonali presumono che si tratti di un atto deliberato e valutando di intraprendere un'azione legale, ha annunciato oggi la Cancelleria di Stato.
Finora nel materiale elettorale sono state rinvenute in totale 37 liste per le elezioni del Consiglio nazionale e tre schede del primo turno delle elezioni del Consiglio degli Stati. Le schede errate sono state individuate per tempo ed è stato garantito il corretto inoltro dei documenti ufficiali agli aventi diritto, scrive la Cancelleria.
Tutti i comuni solettesi sono stati informati e invitati a prestare particolare attenzione. Chiunque riceva documenti errati è invitato a contattare il Comune o la Cancelleria di Stato, precisa il comunicato.
Già prima della votazione cantonale del 22 ottobre, che si è svolta insieme alle elezioni federali, erano state segnalate circa 190 schede errate. Con due eccezioni, il problema ha potuto essere risolto in tempo dai comuni.
Manipolazione mirata esclusa
Inizialmente si era pensato a una svista, ora invece si presume che sia stato un atto intenzionale, indica la Cancelleria di Stato. Una manipolazione deliberata per commette una frode elettorale è difficilmente ipotizzabile per entrambe le votazioni: né l'oggetto in votazione cantonale né un candidato particolare risultano favoriti o svantaggiati.