Il nuovo equipaggiamento interesserà 59 velivoli Airbus A220 nonché Airbus A320
ZURIGO - Navigare su internet, scrivere e-mail e mandare messaggi ad alta quota: dal prossimo inverno Swiss introdurrà la banda larga anche su tutti i collegamenti a corto raggio.
Il nuovo equipaggiamento interesserà 59 velivoli Airbus A220 nonché Airbus A320 e avverrà nel quadro di una novità proposta a livello di gruppo Lufthansa, spiega la compagnia aerea elvetica in un comunicato odierno. A partire dal 2016 Swiss aveva già dotato la sua flotta a lungo raggio di accesso al web.
«Sappiamo che per i nostri passeggeri è importante essere connessi sia a livello privato che professionale quando viaggiano, in modo da poter scambiare informazioni, leggere e-mail o tenersi aggiornati sugli eventi», afferma la responsabile commerciale della società, Heike Birlenbach, citata nella nota. «Siamo quindi molto contenti di poter soddisfare in futuro questa esigenza anche sui nostri voli più brevi».
Swiss offrirà ai suoi clienti l'accesso gratuito a internet per l'utilizzo di servizi messaggeria come WhatsApp o Facebook Messenger: ciò significa che i passeggeri potranno inviare e ricevere gratuitamente un numero illimitato di messaggi di testo e immagini durante l'intero volo. A disposizione vi saranno anche la navigazione in internet, l'utilizzo di programmi di posta elettronica o di piattaforme di social media, nonché i servizi di streaming e VPN, ma in questi casi si dovrà pagare.
Internet funzionerà grazie a una nuova tecnologia ibrida chiamata EAN (European Aviation Network) che combina una connessione satellitare con una tecnologia radio a terra e garantisce una connessione a banda larga affidabile. Secondo Swiss l'equipaggiamento è all'avanguardia anche in termini di sostenibilità: il peso complessivo del sistema è infatti significativamente inferiore rispetto alle tecnologie precedenti, il che comporta una riduzione del consumo di cherosene e di conseguenza delle emissioni di CO2.
Swiss è nata nel 2002 dalle ceneri di Swissair, allora insolvente dopo il grounding del 2 ottobre 2001, come nuova compagnia che ha sfruttato l'involucro societario (oltre che le strutture e gli aerei) del vettore regionale Crossair, ben noto anche in Ticino per aver servito per anni l'aeroporto di Lugano-Agno. L'azienda - la cui ragione sociale completa è Swiss International Air Lines, con sede legale a Basilea ma guida operativa a Kloten (ZH) - è stata quindi acquistata nel luglio 2007 dal colosso tedesco Lufthansa. Nel 2022 (ultimo anno di cui sono noti integralmente i dati) ha conseguito un utile operativo di 456 milioni di franchi su un fatturato complessivo di 4,4 miliardi; alla fine di quell'esercizio l'organico comprendeva 8000 dipendenti, per servire una flotta di 87 velivoli.