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SVIZZERABerna dice no a una tredicesima AI

23.05.24 - 11:46
Secondo il Consiglio federale l'introduzione di questa misura non è possibile a causa della situazione finanziaria della Confederazione.
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Fonte ats
Berna dice no a una tredicesima AI
Secondo il Consiglio federale l'introduzione di questa misura non è possibile a causa della situazione finanziaria della Confederazione.

BERNA - Una tredicesima rendita di invalidità non può essere introdotta attualmente a causa della situazione finanziaria della Confederazione. È quanto sostiene il Consiglio federale, respingendo una mozione in tal senso dei Verdi.

La proposta era stata formulata dopo il "sì" popolare all'introduzione di una tredicesima rendita AVS. Finora il primo pilastro è stato considerato, a ragione, come un'unità, secondo il partito. Gli importi delle rendite AVS e delle rendite AI sono identici. Ciò significa, secondo il Verdi, che anche le rendite AI e quelle per superstiti devono essere versate 13 volte.

Anche la Commissione della sicurezza sociale e della sanità del Consiglio nazionale ha presentato un'iniziativa parlamentare in tal senso, che prende in considerazione solo le pensioni di invalidità.

Nella sua risposta pubblicata oggi, il Consiglio federale afferma di comprendere la richiesta. A causa della difficile situazione delle finanze federali e dell'impatto di un controfinanziamento sull'economia e sulla popolazione, ritiene però che l'introduzione delle nuove prestazioni richieste nella mozione non sia opportuna.

Una 13esima mensilità per superstiti aumenterebbe le uscite dell'AVS di circa 150 milioni di franchi nel 2026, con un contributo della Confederazione pari a 30 milioni di franchi. La tredicesima rendita AI comporterebbe una spesa aggiuntiva di 460 milioni di franchi nel 2026. Per finanziare questa spesa, sarebbe necessario aumentare i contributi dei lavoratori e l'IVA, conclude il Governo.

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