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SVIZZERAGenitori sempre più in burnout

28.08.24 - 21:31
Non sono più una rarità, neppure in Svizzera. Gli esperti avvertono: il numero di diagnosi è in aumento. Ma come mai succede?
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Fonte 20 Minuten
Genitori sempre più in burnout
Non sono più una rarità, neppure in Svizzera. Gli esperti avvertono: il numero di diagnosi è in aumento. Ma come mai succede?

ZURIGO - Stanchezza costante, distanza emotiva, sensazione di non essere più in grado di affrontare le richieste dei propri figli. Appare con queste sembianze il burnout genitoriale sempre più frequente e diffuso, anche in Svizzera. Le cause? Lo stress, il poco tempo a disposizione, l'incapacità e l'impossibilità di creare un reale equilibrio tra vita e lavoro.

Tra le diverse testimonianze raccolte da 20 Minuten, c'è quella di Sonia, 36 anni. È una mamma single di un figlio di tre anni e mezzo che - racconta - «per sbarcare il lunario faccio due lavori: il primo in un ufficio delle imposte, il secondo come badante».

Ammette di essere «costantemente esausta e spesso vorrei essere altrove, anche quando sono a casa. Ogni volta che mi alzo al mattino ho la nausea e penso tra me e me: "Come farò ad affrontare la giornata? Vorrei solo che fosse di nuovo sera per poter dormire. Mi sembra una lotta costante per la sopravvivenza».

Fenomeno in aumento negli ultimi anni - Sonia è solo uno dei tanti genitori esausti e sopraffatti che ogni giorno si mette in contatto con il centro di consulenza svizzero Elternnotruf.

Matthias Gysel, collaboratore dell'ente, spiega che tre quarti delle chiamate che ricevono sono donne, gli uomini chiamano meno spesso. La sua impressione è che il fenomeno sia aumentato negli ultimi anni e che abbia raggiunto il suo apice durante la pandemia di coronavirus: «Questo periodo è stato estremo per molti genitori: gli asili nido erano spesso chiusi e i nonni non potevano dare una mano a causa della possibilità di infezione. Molti genitori si sentivano soli e completamente sopraffatti». Ritiene poi che la ragione principale che porta all'esaurimento dei genitori sia la pressione a livello sociale e personale.

«I genitori di oggi devono funzionare a tutti i livelli: al lavoro, nelle scuole dei figli, a casa. Allo stesso tempo, molti genitori si sottopongono a un'enorme pressione per conformarsi all'immagine che la società ha della famiglia perfetta».

Eliminare il tabù e chiedere aiuto per il bene di genitori e figli - La stanchezza inevitabilmente si ripercuote sui figli. Come spiega Alessandra Weber, direttrice dell'Institut Kinderseele Schweiz a 20 Minuten: «I genitori hanno una grande responsabilità e devono continuare a essere presenti per la famiglia e i figli nonostante lo stress mentale. Questo può portarli a raggiungere i propri limiti nel loro ruolo di genitori. I bambini si accorgono subito quando i livelli di energia dei genitori si abbassano e non sono più in grado di soddisfare pienamente i loro bisogni, anche se cercano di nascondere la loro stanchezza».

Le conseguenza mostrano «un calo del rendimento scolastico, perché meno capaci di concentrarsi. Altri bambini reagiscono facendo uno sforzo in più e ottenendo buoni voti, per non essere un peso per i genitori. In casi estremi, come quando i genitori hanno pensieri suicidi, i figli vogliono stare vicino a loro per assicurarsi che non accada nulla di male». La sfida più grande ora «consiste nell'eliminare il tabù dall'argomento e nell'incoraggiare i genitori a parlare apertamente dei loro problemi e a cercare aiuto. Questo è l'unico modo per garantire che sia gli adulti che i bambini ricevano il sostegno di cui hanno bisogno».

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COMMENTI
 

mastermi 2 sett fa su tio
sempre peggio......non ho parole

Pinky 2 sett fa su tio
È inutile fare questi studi e scrivere certi articoli per poi non fare nulla e non aiutare le famiglie...conosciamo tutti bene come è la situazione e se non siamo noi stessi a reagire per stare a galla e darci una mano a vicenda tra famiglie non lo fa nessun altro parlando di Cantone, Stato e Comuni...però loro pretendono il nostro aiuto e pretendono sempre di più da noi...

Lo stolto errante 2 sett fa su tio
Risposta a Pinky
Belle parole le tue… mi viene da aggiungere che se non ritroviamo noi l’umanità per aiutarci, non lo faranno di certo coloro che ci stanno portando via pure l’aria✌️

Lo stolto errante 2 sett fa su tio
Viviamo una vita con la pressione sociale di dover fare figli, ma in molti, troppi casi i genitori non sono né pronti né predisposti per essere genitore. Fino a qualche decennio fa il figlio/a era una risorsa, ma ora avere un figlio significa tante, tantissime spese e con la precarietà attuale e la grande speculazione da parte di chi gestisce enormi risorse la pressione sul genitore è aumentata esponenzialmente. Per non parlare dello stato sociale estremamente confuso dal Wokismo e questo perbenismo di facciata atto a non tutelare un bel niente, ma a creare più divisioni e intolleranze… stiamo perdendo la bussola, così come stiamo perdendo contro l’economia, la finta democrazia, e la falsa politica guidata solo dal primo male, l’economia attuale. PS: sono a metà spero del mio ciclo di vita, vivo un rapporto di coppia duraturo e con la mia compagna passiamo i 300 pti di IQ (che non vuol dire assolutamente niente!!!!!) e non abbiamo fatto né vogliamo figli. Perché questa società non li merita… sacrificio enorme e che non fa dormire la notte, ma credo che molti genitori dormono meno di noi purtroppo… non so quale sia la soluzione, ma evidentemente la strada intrapresa da economia e politica è sbagliata. Lavoriamo troppo per dare a pochissimo eletti il nostro sudore, i nostri sacrifici, i nostri sogni…

Emma Verde 2 sett fa su tio
Per vivere e dare un futuro ai figli, sono obbligati a fare 2-3 lavori, lavorano quasi 24 ore con meno di 6 ore di sonno, per una misera paga che non basta mai perchè finisce prima della fine del mese. QUESTA NON E' VITA MA SCHIAVITU'. STOP SCHIAVITU' STOP POVERTA', DENUNCIATE I CAPI, LO STATO E I RICCHI E I POLITICI. PERCHE' SOLO I RICCHI POSSONO GUADAGNARE E I POVERI SONO SEMPRE PIU' POVERI? RAZZISTI

Rosso Blu 2 sett fa su tio
Capisco molto bene la situazione visto che l'ho vissuta sulla mia salute e vita. Lavoravo al 100%, mobing sul lavoro, pagare, organizzare, gestire casa, lavoro e i problemi, sacrifici su sacrifici, ore di sonno poche e dolore di non arrivare in tutto e su tutto. Aiuti uguale a zero pur chiedendo. Alla fine ho fatto un tentamen volevo solo chiudere gli occhi e vedere la parola FINE, BASTA e non ce l'ha faccio più. Sola ero e sola l'ottavo. Ovviamente un cammino duro, faticoso e sempre in salita e tuttora è così. Poi vedi rifugiati, permessi S , richiedenti che ottengono di tutto e di più e la rabbia aumentano. Fanno figli e ottengono tutto mentre noi Svizzeri DOVETE PAGARE, LAVORARE, SUDARE E TACERE. Una piaga silenzioso, dolorosa e ingiusta in un Paese fatto di apparenze, di doveri infiniti e pianti nascosti da sorrisi. Che mondo è? Che società è? Che vita è?

Emma Verde 2 sett fa su tio
Risposta a Rosso Blu
I rifugiati e i richiedenti, ottengono poche cose tipo lavoro per non doverli pagare. Denuncia lo stato, i politici, i capi, i ricchi, ma non dovrai farlo da solo. Quelli che ottengono tutto anche gratis, sono i ricchi, i capi, i politici. Fare sacrifici e non ottenere nulla è schiavitu', mentre i ricchi non fanno sacrifici e ottengono tutto. Per questo che molti spacciano e fanno truffe, è l unico modo per guadagnare il giusto

marlow 2 sett fa su tio
burnout?? da uno stato di crisi o dispiacere o trauma basta anche un ingiustizia provocata , diventa un anti camera alla depressione. quella "finestra d` immagine del momento terribile " riaffiora ogni qual volta hai visione o accostamento al tuo vissuto. Non ne esci . sara `messa da parte . e x quanto possa essere mai dimenticata. Ti cambia l`animo !

Simulator 2 sett fa su tio
Risposta a marlow
possono dare 100 nomi diversi ma per me l’ unica certezza è che in un attimo ti ritrovi con debiti, paga bassa e spese troppe elevate. e’ disperazione…siamo arrivati a toccare il fondo…

Suissefarmer 2 sett fa su tio
Risposta a marlow
combina quello che dici tu e aggiungici 2 operazioni andate male con tre bimbi, e non venirne più a capo! situazione che va avanti dal 2016! le cose sono abbastanza logiche, o la fai finita, o vivi una vita come nel mio caso di svantaggio, disagio e non aggiungo altro se non pensare al peggio quotidianamente! ciao

Rosso Blu 2 sett fa su tio
Risposta a Simulator
Ti capisco e condivido. Una società dove il Dio Soldo è padrone e tanti DOVERI, sacrifici, rinuncie e ingiustizie.
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