Il reato ipotizzato nei confronti del manager 61enne - in passato presidente del cda di Aduno - è di amministrazione infedele
ZURIGO - Il Tribunale delle misure coercitive ha accolto la richiesta del Ministero pubblico zurighese e ha ordinato la detenzione preventiva per l'ex numero uno di Raiffeisen Pierin Vincenz. Lo ha comunicato in serata la procura cantonale, non fornendo ulteriori dettagli.
Il reato ipotizzato nei confronti del manager 61enne - in passato presidente del cda di Aduno - è di amministrazione infedele.
Gli inquirenti zurighesi si sono mossi dopo una denuncia presentata il 21 dicembre 2017 dalla stessa società Aduno - gruppo locale attivo nel settore dei pagamenti senza contanti, dei crediti privati e del leasing - contro Vincenz e un altro ex membro del consiglio d'amministrazione (Cda), per il quale è stato pure ordinato il carcere preventivo.
A quanto si è appreso, lo scorso novembre Aduno aveva dato mandato a uno studio legale di verificare la legalità di diverse acquisizioni effettuate negli anni scorsi dal gruppo. Sulla base di quanto emerso è stato deciso di denunciare i due ex dirigenti.