Cerca e trova immobili

VALLESEUbriaco, costringe il treno a fermarsi e sale

13.04.21 - 18:19
L'uomo lavora per il produttore di vaccini Moderna.
20minuten
Ubriaco, costringe il treno a fermarsi e sale
L'uomo lavora per il produttore di vaccini Moderna.
Mentre il macchinista, convinto di averlo travolto, stava già cercando il cadavere, l'americano era comodamente seduto in seconda classe.

VISP - L'azienda Biotech Moderna fa produrre da tempo il suo vaccino anti Covid nello stabilimento di Lonza, a Visp (VS). Diversi dipendenti americani lavorano lì già da qualche mese. Ora, uno di questi sta facendo notizia.

Stando al "Walliser Bote", l'uomo sulla trentina si è incontrato con i colleghi di lavoro per festeggiare in un ristorante a Turtmann (VS). Verso mezzanotte, l'americano ha deciso di incamminarsi verso casa. Dopo ver cercato invano la stazione, ha trovato i binari e ha iniziato a seguirli in direzione di Visp.

Sul suo cammino ha visto giungere un treno che viaggiava a circa 120 km/h. Secondo il quotidiano locale, il macchinista ha riconosciuto una persona che stava attraversando il binario immediatamente prima che arrivasse il treno e ha temuto di averlo travolto. Per questo il macchinista ha attivato il freno d'emergenza e ha allertato il centro di controllo ferroviario.

Creduto morto siede in seconda classe - Tutto si è fermato per circa 45 minuti. I dipendenti delle FFS hanno cercato invano il corpo dell'uomo. Alla fine il macchinista ha notato che dall'esterno era stato attivato un apriporta e che una persona doveva essere salita a bordo. Alla fine si è scoperto che colui che si credeva già cadavere, era seduto in seconda classe, illeso.

L'incidente si è verificato nel dicembre 2020, ma è stato reso pubblico solo di recente. Chiaramente l'americano è stato denunciato per “interruzione del traffico ferroviario”. Ha ricevuto una multa sospesa con la condizionale di 30 aliquote giornaliere da 140 franchi ciascuna. Inoltre, dovrà pagare una multa di 1050 franchi e 600 franchi di spese procedurali.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE