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SVIZZERA«Troppi camion sulle Alpi e il Governo sta a guardare»

30.11.23 - 11:25
Django Betschart ha preso posizione sul continuo aumento del trasporto merci su strada
Iniziativa delle Alpi
Fonte Iniziativa delle Alpi
«Troppi camion sulle Alpi e il Governo sta a guardare»
Django Betschart ha preso posizione sul continuo aumento del trasporto merci su strada

BERNA - Il numero di transiti di camion attraverso le Alpi continua aumentare: è quanto emerge dal Rapporto sul trasferimento 2023 pubblicato oggi, 30 novembre.

Il direttore dell'Iniziativa delle Alpi, Django Betschart, ha deciso quindi di prendere posizione con una nota stampa. «Per noi non è un rendiconto piacevole, come non lo è globalmente per la protezione delle Alpi. Il trasferimento sulla ferrovia ristagna da anni», scrive. «Ora aumenta persino il numero dei passaggi di camion attraverso le Alpi, ma la Confederazione non adotta le misure necessarie per finalmente rispettare l’articolo costituzionale sulla protezione delle Alpi - e questo la Svizzera lo aspetta da ormai 30 anni».

Occorre potenziare il trasporto su rotaia

«Anche per rispettare la legge sulla protezione del clima, adottata in votazione, il traffico merci su rotaia deve svolgere un ruolo chiave nel raggiungimento di un trasporto neutrale dal punto di vista climatico entro il 2050 - aggiunge -. Con un’azione, l’Iniziativa delle Alpi ha evidenziato quanto il trasporto merci su strada sia più dannoso per l'ambiente rispetto alla ferrovia».

La ferrovia emette undici volte meno CO2

Secondo il comunicato diffuso, inoltre, le cifre del trasferimento ristagnano da anni. Dal 2021, il numero di viaggi di camion attraverso le Alpi è addirittura di nuovo in aumento. Nel 2022 si sono circolati 927'000 transiti, il che corrisponde a un aumento del +7,5% nel periodo di osservazione 2020-2022. Anche nel 2022 il limite di legge di 650'000 transiti al massimo all’anno è stato nuovamente superato e dalle Alpi sono passati ben 277'000 camion di troppo. «Nonostante questo sviluppo - si legge - il Consiglio federale propone solo misure parziali, tutt'altro che sufficienti».

Con l'approvazione della Legge sulla protezione del clima, il 18 giugno scorso, l'elettorato svizzero ha espresso la volontà di diventare neutrale dal punto di vista climatico entro il 2050. Il trasporto merci su rotaia deve svolgere un ruolo chiave nel raggiungimento della neutralità climatica. È l'alternativa ecologica al trasporto merci su strada alimentato da combustibili fossili. La ferrovia emette undici volte meno CO2. Un camion emette l’equivalente di 125 g di CO2 per trasportare una tonnellata di carico per un chilometro, mentre il trasporto su treno merci emette solo 11 g di CO2 equivalenti, cioè oltre undici volte di meno.

L’Iniziativa delle Alpi - concludono - continuerà ad osservare attentamente l’evoluzione dei transiti e terrà alta la pressione sul Governo federale.

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COMMENTI
 

Roki 11 mesi fa su tio
Con l’aumento della popolazione, l’aumento dell’e-commercio pensate davvero di diminuire il traffico merci? Fumate meno e date un contributo sostanziale a diminuire il co2. Per lo meno guadagnate in salute.

Pippopeppo 11 mesi fa su tio
Hanno tutti ragione, bisogna trasferire il traffico merci su rotaia; peccato che nel frattempo la rotaia é stata sfasciata. e chi paga il danno?
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