Il Consiglio federale propone di rinunciare alla condizione dell'anno di cura ed educazione
BERNA - Le procedure di adozione per i figli che sin dalla nascita vivono insieme a un genitore legale e al genitore intenzionale devono essere adeguate all'evoluzione della società: è l'opinione del Consiglio federale, che oggi ha posto in consultazione una modifica del Codice civile (CC) che mira ad agevolare l'adozione di un figliastro in determinati contesti famigliari.
In una nota odierna, si precisa che dal luglio 2022, quando è stato introdotto il "matrimonio per tutti", la moglie della madre di un figlio concepito secondo la legge sulla medicina della procreazione è considerata l'altro genitore del bambino a partire dalla sua nascita. L'adozione del figliastro resta l'unico modo per instaurare il rapporto di filiazione con un figlio concepito mediante donazione privata di sperma o altri metodi di procreazione assistita ammessi all'estero.
Dal punto di vista giuridico, prima dell'adozione questi figli hanno un solo genitore e sono pertanto meno tutelati rispetto ai bambini con due genitori legali. Il Parlamento ha quindi incaricato il Consiglio federale di elaborare un progetto per agevolare queste procedure.
Scopo della revisione del CC è agevolare l'adozione del figliastro in questi contesti familiari. Il Consiglio federale propone di rinunciare alla condizione dell'anno di cura ed educazione, in quanto il figlio nasce in una relazione di coppia effettiva e vive da subito sia con il genitore legale che con il genitore intenzionale.
Inoltre, per questi casi s'intende semplificare l'accertamento dell'idoneità e fare in modo che la procedura di adozione si concluda per quanto possibile entro sei mesi dalla presentazione della domanda. La condizione secondo cui la coppia deve aver vissuto in comunione domestica per almeno tre anni prima dell'adozione viene invece mantenuta.
Il progetto preliminare prevede di agevolare anche l'adozione di figliastri maggiorenni: anche se non vive più insieme al genitore legale, l'aspirante all'adozione potrà comunque adottare il figliastro maggiorenne. Questi miglioramenti non intendono anticipare i lavori in corso per una revisione più ampia del diritto in materia di filiazione.
La consultazione sulla modifica del CC si concluderà il 17 ottobre 2024.