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SVIZZERAL'alcol fra i banchi del Parlamento? «Ci sono sbronze a quasi tutte le ore del giorno»

11.07.24 - 09:11
A rivelarlo è stata una esponente del PS
Foto Deposit
Fonte 20 Minuten
L'alcol fra i banchi del Parlamento? «Ci sono sbronze a quasi tutte le ore del giorno»
A rivelarlo è stata una esponente del PS

BERNA - Bevono. Anzi, si ubriacano. Stavolta non si tratta di giovani e del solito ritornello sull'abitudinaria propensione alle alzate di gomito: i protagonisti sono più avanti con l'età e di mestiere fanno i politici. Non tutti ovviamente si danno al cicchetto seriale tra una votazione e l'altra, ma sembra che non sia per niente raro incontrare nei corridoi di Berna parlamentari alticci.

Tanto da far dire a una esponente del PS - come riporta il sito 20 Minuten - che «ci sono sbronze a tutte le ore». Alcol in libertà, stando a quanto spifferato dalla parlamentare. Ma che non sia più un segreto è confermato anche da altri esponenti politici. «L'alcol scorre liberamente» hanno dichiarato tutelando il proprio anonimato.

Fra questi un consigliere nazionale 49enne, che sotto il falso nome di "Thomas" afferma candidamente: «Bevo cinque o sei volte alla settimana». Per poi fare presente che è in buona compagnia: «In Parlamento ci sono forti bevitori».

Tutto vero? C'è da preoccuparsi? Secondo Andrea Zryd, consigliera nazionale del PS «i resoconti mi sembrano molto accurati» e si dice «lieta che qualcuno abbia affrontato la questione».

20 Minuten scrive che «interrogati in merito, i politici, da sinistra a destra, confermano che l'alcol scorre a fiumi quasi ogni giorno».

Se così stanno le cose, si capisce bene che un progetto chiamato "Substanzielles" - che permette a chi ne è affetto di parlare in modo anonimo online dei propri problemi con l'alcol e a cui si è rivolto proprio il "nostro" consigliere nazionale 49enne - assume una certa proporzione di senso. Questo anche alla luce del fatto che il problema dell'alcolismo in Svizzera attanaglia oltre 250mila persone (dati dell'Ufficio federale della sanità pubblica), compresi i rappresentanti della politica elvetica seduti fra i banchi del Parlamento.

«Tutti lo sanno, anche i servizi parlamentari, per non parlare dei consiglieri stessi, i giornalisti. Si beve molto e tutti pensano che sia normale» ha dichiarato sempre il consigliere in cura con il progetto di disintossicazione cui partecipa.

La consigliera nazionale del PS bernese Zryd sottolinea anche che «in generale, durante le sedute, si consuma un'enorme quantità di alcol». Anche all'ora di pranzo. «Se non si beve, si è esotici, in realtà dovrebbe essere il contrario» si meraviglia.

Il consigliere nazionale Marc Jost (del Partito Evangelico Svizzero) è dello stesso parere. «Nel contesto della politica nazionale si consuma una quantità enorme di alcol», afferma. Lo infastidisce il fatto che spesso agli aperitivi e ai ricevimenti non si offrano quasi mai bevande analcoliche.

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