La Città ha emanato le proprie disposizioni per contrastare l'epidemia
Le misure riguardanti i dipendenti comunali non comprometteranno l'operatività dei servizi. Tanti gli eventi che saranno rinviati a data da destinarsi.
LUGANO - Anche Lugano ha fatto le proprie scelte per contrastare l'emergenza coronavirus. Il Municipio - riunitosi oggi - ha infatti posto l'accento su varie misure interne per rallentare la diffusione del Covid-19 e nel contempo per garantire il mantenimento dell'operatività dei servizi pubblici. «L'attività dell'amministrazione comunale continua normalmente. Abbiamo comunque identificato le persone la cui presenza in ufficio è indispensabile. Gli altri dipendenti potranno svolgere le proprie mansioni da casa con il telelavoro».
Misure per i dipendenti comunali - Anche la Città di Lugano si è adeguata alle disposizioni federali relative alle norme di comportamento. In particolare si sono aggiunte le misure di evitare le strette di mano e il rispetto della distanza sociale. A titolo preventivo, la Città sconsiglia fortemente i viaggi privati nelle zone a rischio, ovvero in Emilia-Romagna, Lombardia, Veneto e Piemonte. «Per trasferte di lavoro o formazione impossibili da rinviare è necessario richiedere un'autorizzazione preventiva e occorrerà tenere traccia dei contatti intrattenuti».
Eventi - La Città di Lugano ha deciso che a tutti gli eventi su suolo pubblico e interni (ovviamente sotto le mille presenze) - anche quelli già approvati dal Cantone - sia accertata un'accurata tracciabilità dei presenti. Gli organizzatori dovranno altresì fare in modo che la distanza sociale venga rispettata e potenziare l'informazione per i gruppi a rischio di non partecipare all'evento.
Lac dimezzato - Per corrispondere a queste normative, il LAC ha deciso di posticipare gli spettacoli in programma questa fine settimana. Le date dei recuperi verranno comunicate in seguito mentre i biglietti restano sempre validi. Gli altri eventi del mese di marzo sono invece confermati, ma con delle limitazioni: «La distanza sociale sarà osservata garantendo una poltrona libera a fianco di ogni poltrona occupata». La capienza della Sala Teatro verrà quindi in pratica dimezzata.
Scuole aperte - Per quanto riguarda le scuole comunali - elementari e asili - Lugano segue le disposizioni date ieri dal medico cantonale. «Per il momento è stato deciso di non chiuderle. Non escludiamo però che questa misura venga adottata più in là per rallentare la trasmissione della malattia all'interno della comunità».