L'ABT ricorda che esiste un'autoregolamentazione che stabilisce tutta una serie di misure in caso di catastrofe
LUGANO - «Gli istituti bancari stanno recependo con molta attenzione e stanno applicando con molta diligenza tutte le direttive, in particolare garantendo i servizi principali e tutelando la salute dei propri dipendenti». È quanto fa sapere l'Associazione bancaria ticinese (ABT) per mezzo di un comunicato.
Un comunicato che ricorda come i servizi bancari rientrino tra i servizi essenziali garantiti: «È importante che i flussi di liquidità siano garantiti da un sistema bancario efficiente: stipendi, pagamenti, carte di credito, prestiti, investimenti eccetera devono funzionare anche in momenti difficili come questi per evitare un collasso dell'intero sistema».
A tal proposito, l'associazione ricorda che già dal 2013 esiste un'autoregolamentazione emanata dall'Associazione svizzera dei banchieri e riconosciuta dalla FINMA, «che impone alle banche tutta una serie di misure organizzative volte a garantire i servizi bancari in caso di eventi catastrofici per esempio come un blackout elettrico oppure una pandemia».
L'ABT sottolinea inoltre che la stragrande maggioranza degli istituti presenti in Ticino ha già implementato misure a tutela dei propri dipendenti.