Il botta e risposta continua, in una sequela di attacchi che esulano dal progetto congelato dal Consiglio comunale
BISSONE - Il botta e risposta tra il vicesindaco di Bissone, Ugo Ballinari, e il Municipale Ludwig Grosa prosegue. La vicenda parte dal voto in Consiglio comunale che, di fatto, approva la mozione volta a congelare il progetto dei due viadotti, previsti accanto al progetto PoLuMe.
«Un’importante vittoria per la tutela del territorio e della comunità, ma una sonora sconfitta per Bissone Unita», segnalava Grosa.
Seguiva la replica di Ballinari che sottolineava: «Bissone Unita non ha subito nessuna sconfitta in quanto la stessa mai si è dichiarata a favore del PoLuMe, anzi è sempre stata scettica».
Sulla proposta alternativa di Grosa aggiungeva: «I ponti di Archimede sono un semplice specchietto per le allodole che ha permesso a Grosa di acquisire, durante la campagna elettorale, voti. L’idea è accattivante ma praticamente irrealizzabile».
Non mancava infine una frecciatina all'indirizzo del Municipale: «Non mi è dato a sapere quanto potrebbe incidere il fatto che la sua villa sul lago, che si troverebbe a una ventina di metri dal previsto manufatto, incida sulla sua battaglia contro il PoLuMe».
Segue ora, in un rimpallo che potrebbe a questo punto essere potenzialmente infinito, la puntualizzazione di Grosa: «Il vicesindaco Ballinari continua a dimostrarsi maestro nella sua arte preferita: sviare le critiche con attacchi personali e distorsione dei fatti. Mentre parla di disinformazione, i suoi anni di gestione politica parlano chiaro: incapacità di visione, scelte sbagliate e totale mancanza di prospettiva».
«Il progetto dei “ponti di Archimede”, che Ballinari si ostina a denigrare senza comprenderne il valore - prosegue Grosa -, rappresenta esattamente quello che lui non è in grado di fare: guardare oltre il proprio naso. È facile criticare quando si è incapaci di immaginare soluzioni per il futuro, e questa sua miopia amministrativa sta costando cara a Bissone».