Su Facebook lancia un messaggio di speranza e un appello: «Restate a casa»
BIOGGIO - «Ci crediamo invincibili eppure ci basta un piccolo nemico invisibile per cambiare la nostra vita e il mondo in cui viviamo». Queste sono le parole che Eolo Alberti, sindaco di Bioggio, ha affidato oggi a Facebook, spiegando di aver contratto il coronavirus.
«È da una settimana che sono in quarantena, ho fatto il tampone appena ho avvertito i primi sintomi. Certo, fino all'ultimo ci speri, poi basta uno squillo e poche parole per comunicarti che sei positivo al Covid-19».
Per lui si prospetta quindi un periodo rinchiuso in casa. Alberti ne approfitta per condividere con tutti un messaggio di speranza. E per lanciare anche lui un appello: «Se restiamo a casa evitiamo ulteriori contagi che quest'epidemia sta causando».
Da Bioggio a Chiasso - Appello che in questi giorni le autorità stanno lanciando a più riprese. Così come il sindaco di Chiasso, Bruno Arrigoni, che a sua volta si trova in auto-isolamento. Anche lui con sintomi influenzali dopo essere stato in contatto con una persona positiva al coronavirus. Ma nel suo caso non è certo che si tratti della malattia. «Sto seguendo il protocollo, niente tampone ma a casa in isolamento fintanto che la febbre sia passata» aveva scritto sui social.