CANTONESalta Edilespo

LUGANO - A causa delle vigenti restrizioni sulle manifestazioni è stato posticipato al prossimo anno il salone dell’edilizia, Edilespo. La nuova edizione si terrà, perciò, dal 17 al 20 novembre 2021. Gli organizzatori hanno deciso di posticipare di un anno la nuova edizione della storica fiera cantonale che si sarebbe dovuta svolgere dall’11 al 14 novembre di quest’anno a Lugano.

Giunta alla sua 18esima edizione - ricordiamo infatti che la prima volta fu nel 1986 ed è continuata nel tempo in modo regolare e a scadenza biennale – la preparazione di Edilespo era in corso e la fiera sarebbe già stata pronta ad accogliere numerosi espositori e operatori del settore edile, con un palinsesto rinnovato.

Come spiega il coordinatore della rassegna Fabio Sacchi: «La macchina organizzativa era già partita da alcuni mesi e avevamo un programma quasi definito. Ma la recente decisione del Consiglio federale che pur allentando alcune misure, limita ancora a 300 il numero massimo di persone nello stesso luogo, non ci permette di continuare a lavorare in tranquillità e di pensare a organizzare una manifestazione importante come la nostra, seppur prevista nel mese di novembre. Per questa ragione preferiamo rinviare il tutto di un anno».

La manifestazione può contare tra i 120 e i 140 stand delle varie aziende, delle associazioni e dell’ente pubblico che si ritrovano in un momento privilegiato allo scopo di confrontarsi e presentare al pubblico le ultime novità che offre il settore edile; dalle tecnologie ai materiali più innovativi per un’edilizia capace di rinnovarsi e guardare al futuro con nuovo slancio ed entusiasmo. E ogni edizione è visitata da circa 20mila persone, tra professionisti e cittadini che desiderano conoscere che cosa offre oggi questo importante comparto.

«Dispiace molto – sottolinea ancora Fabio Sacchi - dover rinviare Edilespo, ma prendo atto che al momento attuale è l’unica soluzione possibile ed è per noi impossibile dover aspettare ancora e capire se nei prossimi mesi ci saranno altri allentamenti da parte di Berna. Purtroppo ci vuole molto tempo per organizzare un evento unico e importante come il nostro e perciò abbiamo deciso, a malincuore, in questo modo. È anche una maniera per pensare alla nuova edizione in tutta tranquillità e sperare che nel 2021 i visitatori e gli espositori si possano godere questo momento in serenità».