Nel parchetto tra la chiesa e il Denner circola droga. Il problema è noto e già segnalato alla Polizia.
Il presidente del consiglio parrocchiale: «Ho provato a intervenire di persona, ma sono stato insultato».
LUGANO - C'è un parchetto in quel di Viganello (tra il Denner e la parrocchia Santa Teresa) noto per essere ospitato regolarmente da un gruppo di emarginati. Qui, bottiglie e lattine di birra (ma a volte anche qualche schiamazzo) sono diventati all'ordine del giorno per gli abitanti del quartiere.
Che però il "giardinetto" non sia più frequentato esclusivamente da bevitori lo dimostra una foto, giunta questa mattina in redazione. Una siringa lasciata per strada è la prova che, evidentemente, tra gli avventori c'è chi non alza solo il gomito.
«Un gruppetto di soliti noti» - «È risaputo che c'è un gruppo di persone, più o meno fisso, che si ferma lì per bere. Anche la Polizia ne è al corrente. Ma il fatto che restino lì, tutti riuniti, in qualche modo fa sì che siano sotto controllo», spiega don Damian (della parrocchia Santa Teresa) da noi contattato. Il parroco tuttavia cade dalle nuvole quando gli viene menzionato l'uso di stupefacenti (nello specifico di eroina). «Evidentemente - sottolinea - non si fanno vedere perché non ne sapevo nulla».
«Abbiamo denunciato, ma il problema è peggiorato» - La situazione, invece, non è nuova al presidente del consiglio parrocchiale di Viganello, Michele Codella: «È almeno un mese che abbiamo denunciato alla Polizia cittadina la comparsa di droga in quel parco», spiega. «Ci hanno garantito che avrebbero aumentato le ronde. Evidentemente ciò non è sufficiente perché il problema sta peggiorando».
Codella non nasconde le proprie preoccupazioni: «Qui non si tratta più solo di una situazione di degrado. Ho provato a intervenire personalmente, ma sono stato preso a male parole. Cosa dobbiamo aspettare che un bimbo di passaggio si punga con una siringa prima di fare qualcosa?».