Critica agli interventi del DECS per risolvere il problema dei bus affollati: «Il Governo banalizza la situazione»
CANTONE - Il Sindacato Indipendente degli Studenti e Apprendisti (SISA) ha promosso in diverse scuole medie superiori un’azione volta a manifestare il malcontento sul sovraffollamento dei mezzi pubblici. Un problema che persisterebbe nonostante l'intervento da parte del Decs per risolvere il problema. Secondo gli studenti restano molte infatti le tratte che continuano ad essere affollate, soprattutto la sera, in cui il posticipo dell’inizio delle lezioni ha semplicemente spostato il problema di un’ora.
In un comunicato stampa il SISA definisce l'intervento del DECS "inefficace e non all’altezza della gravità della situazione". E aggiunge: "Difatti nessun provvedimento è stato proposto per le scuole professionali – le cui pessime condizioni del trasporto pubblico sono manifeste – e nelle scuole medie superiori la (non) soluzione proposta mette in difficoltà le studentesse e gli studenti provenienti dalle valli e aggrava in maniera tangibile le condizioni di studio del corpo studentesco: la riduzione delle pause si accompagna ad un calo dell’attenzione durante le lezioni e al peggioramento della qualità dell’apprendimento".
Gli studenti auspicano l'introduzione di corse supplementari nelle tratte più critiche, come avevano tra l'altro suggerito nella petizione lanciata poco più di due settimane fa.