L'idea di manifestare nasce dalla bocciatura della rivalutazione salariale del personale infermieristico dell’Osc.
I comitati del personale sociosanitario Vpod invitano alla preparazione di una giornata di mobilitazione e protesta che si terrà sabato 29 maggio 2021
LUGANO - Le rivendicazioni del personale sociosanitario «non vanno avanti». Anzi, per il sindacato Vpod, subiscono «un inaccettabile schiaffo da parte del Governo».
A far insorgere il sindacato ci ha pensato la bocciatura della rivalutazione salariale del personale infermieristico dell’Organizzazione sociopsichiatrica cantonale, rivalutazione richiesta dalla Commissione paritetica dello Stato.
Per questa ragione i comitati del personale sociosanitario Vpod invitano alla mobilitazione. «Dobbiamo cambiare l’inerzia delle cose in Ticino - sottolineano in una nota stampa odierna -. Dobbiamo scuotere via ogni paura e dire alla gente che siamo stufi».
Da qui nasce l'idea pere «una grande manifestazione e giornata cantonale di protesta». «Invitiamo tutti a partecipare alle riunioni online che organizzeremo nei mesi di febbraio-marzo-aprile per la preparazione di una giornata di mobilitazione e protesta del personale sociosanitario, che si terrà sabato 29 maggio 2021».
Le rivendicazioni Vpod nazionali
In campo sanitario il Sindacato Vpod esige la soluzione dei problemi strutturali tramite tre azioni di fondo:
Le rivendicazioni Vpod cantonali
A livello cantonale il Sindacato Vpod chiede pure finanziamenti straordinari ad ospedali, cliniche, case anziani e servizi spitex per far fronte alla pandemia: «sappiamo che il Cantone ha preventivato 60 milioni di franchi per sovvenire ai maggiori costi e alle perdite delle strutture sociosanitarie a causa del Covid - viene sottolineato - quindi diciamo al personale sociosanitario di stare tranquillo e di non cedere ad eventuali ricatti finanziari dei datori di lavoro».
A livello cantonale il Sindacato Vpod ha definito un insieme di rivendicazioni di miglioramento contrattuale già nel 2019: