Interpellanza al Municipio di Raoul Ghisletta, Edoardo Cappelletti, Beatrice Reimann
LUGANO - L’importanza dei servizi extrascolastici per la conciliazione famiglia-lavoro è innegabile. Sono moltissimi i bambini che ne beneficiano. Ma a Lugano serve (ancora) che siano «capillari e pubblici e che si articolino in tutte le sedi scolastiche durante tutto l’anno, anche durante le settimane di chiusura delle scuole». Ne sono convinti Raoul Ghisletta, Edoardo Cappelletti e Beatrice Reimann che hanno inoltrato un'interpellanza al Municipio.
Dall'Esecutivo cittadino vogliono sapere quando intenda far riconoscere i servizi extrascolastici comunali dal Cantone. Inoltre, i consiglieri comunali riprendono un'informazione del Caffè, secondo qui i bambini della sede scolastica di Cassarate che vanno in mensa sarebbero invitati a pregare prima dell’inizio del pranzo. «Come intende il Municipio garantire la laicità dei servizi e la libertà di credo degli utenti?», domandano.
Ma puntano pure il dito contro la direttrice della Divisione socialità, che avrebbe condiviso sui suoi profili linkedin e FB un invito a partecipare alle porte aperte di una scuola privata locale. «È da intendersi come una critica indiretta al funzionamento delle scuole comunali o come un’ammissione di carenze nell’organizzazione dei servizi extrascolastici comunali?».