Sul tavolo del Consiglio di Stato li porta un'interpellanza di Tamara Merlo e Sabrina Aldi
BELLINZONA - Un boccone avvelenato in via Crocetta, a Viganello, e il cane salvo dopo una corsa dal veterinario. Un altro nei pressi della Clinica Viarnetto. Ossa di pollo gettate all'interno del cancello di una grande residenza, a Pregassona. Una cagnolina morta a Besso. E ancora Origlio, Lugaggia, Agra, Dino, Sorengo. La lista sembra infinita. Negli ultimi giorni i social network sono pieni di avvertimenti ai padroni dei cani, affinché facciano attenzione a quello che i loro animali mettono in bocca durante la passeggiata. E ora la questione è arrivata anche a Bellinzona, con l'interpellanza di Tamara Merlo (Più Donne) e Sabrina Aldi (Lega dei Ticinesi).
Una richiesta da parte della politica che segue quella dei cittadini, indirizzata alle autorità cittadine e alla polizia.
Al Consiglio di Stato viene chiesto se sia cosciente del ripetersi di “questi atti” con «preoccupante frequenza». Ma soprattutto, se non pensi «di dover promuovere una campagna di sensibilizzazione e informazione per esortare i cittadini a segnalare situazioni e comportamenti sospetti», come pure «promuovere un’azione coordinata e controlli sul territorio cantonale».