Gli 80 km/h entreranno in vigore alle 13.30 e riguarderanno l'A2 fra Rivera e Chiasso e l'A394 fra Mendrisio e Stabio.
Ordinato anche il divieto di sorpasso per i veicoli pesanti e il divieto assoluto di fuochi all'aperto.
BELLINZONA - La stabilità meteorologica degli scorsi giorni ha determinato un peggioramento della qualità dell’aria già a partire da giovedì scorso. Martedì, importanti superamenti del valore limite giornaliero sono stati rilevati in tutta la Svizzera italiana. Le concentrazioni medie giornaliere di PM10 registrate ieri a Chiasso sono state di 107 µg/m3, a Mendrisio 99 µg/m3 e a Lugano 90 µg/m3.
Aria sahariana - Oltre alle polveri fini derivanti dal traffico veicolare, dalle economie domestiche e dal settore industriale, al momento su gran parte del centro Europa è presente una massa d’aria di origine sahariana carica di polveri fini, che dagli strati più alti dell’atmosfera stanno lentamente sedimentando. Contrariamente al carico inquinante riconducibile alle attività umane, tale fenomeno è riscontrabile in modo abbastanza omogeneo in qualsiasi punto del territorio, e in base alle previsioni meteorologiche dovrebbe rivelarsi di breve durata.
Nessuna precipitazione - Le previsioni di MeteoSvizzera indicano che le condizioni meteorologiche rimarranno sostanzialmente stabili nei prossimi giorni. Non sono perciò previste delle precipitazioni di rilievo. I venti sulle Alpi soffieranno deboli e non sono previste fasi di vento da Nord, per cui la massa d’aria presente in pianura a sud delle Alpi non sarà ricambiata. Al contrario, una possibile avvezione di aria proveniente dalla Pianura padana potrebbe contribuire ad aumentare ulteriormente il carico di polveri fini nell’aria del Mendrisiotto in particolare.
Essendo stata superata la soglia di 90 µg/m3 per la media giornaliera di PM10, il Dipartimento del territorio informa quindi che sono date le condizioni per l’introduzione delle misure urgenti. Dalle 13.30 entreranno in vigore le seguenti misure:
Vengono inoltre ordinati i seguenti provvedimenti:
Raccomandazioni alla popolazione
Il Dipartimento del territorio ricorda alla popolazione alcune misure atte a diminuire le emissioni di PM10.
Energia e riscaldamento
Regolando le temperature in casa (circa 18°C nelle stanze da letto e tra 19°C e 21°C nelle altre stanze) è possibile dare un contributo alla diminuzione delle emissioni di PM10. In particolare ci riferiamo a quelle situazioni in cui gli impianti di riscaldamento centralizzati sono alimentati con olio combustibile oppure legna.
Per quanto riguarda gli impianti a legna, di fondamentale importanza per la riduzione delle emissioni è l’utilizzo di legna secca, così come una gestione corretta del focolare, utilizzando il metodo dell’accensione dall’alto (video esplicativo all’indirizzo web www.ti.ch/aria). In caso di impianti secondari (come ad esempio stufe e caminetti) si può contribuire a migliorare la qualità dell’aria rinunciando al loro utilizzo, o perlomeno limitandone l’uso.
Veicolo motorizzato privato
L’auto è talvolta sostituibile con spostamenti a piedi o in bicicletta. Se è necessario utilizzare il mezzo privato, uno stile di guida moderato aiuta a ridurre le particelle prodotte dall’abrasione dei freni, così come il risollevamento delle polveri dalla carreggiata.