Tuto Rossi vuole sapere la posizione del Municipio nei confronti del rapporto del Medico cantonale
BELLINZONA - Il Municipio, rispondendo il 22 aprile a un'interpellanza del 9 marzo 2020, ha sostenuto che erano state rispettate tutte le direttive del medico cantonale. È questa la base di partenza della nuova interpellanza sul tema "morti in casa anziani a Sementina" presentata da Tuto Rossi (UDC).
La risposta della Città, infatti, cozzerebbe con i fatti enumerati dal medico cantonale nel suo rapporto. «Come ha fatto il municipio a rispondere confermando il rispetto delle direttive del medico cantonale, quando il medico cantonale stesso scrive che sono state violate?», chiede. E a questo punto Rossi, provocatoriamente, domanda: «questi fatti enumerati dal medico cantonale sono veri oppure sono invenzioni?».
La Città, dal canto suo, si era già espressa il 28 gennaio scorso: «Il Municipio sottolinea come l’autorizzazione all’esercizio non è mai venuta meno per nessuna delle quattro strutture della Città - scriveva -. Malgrado l’avvio da parte del Ministero pubblico di un procedimento penale (ancora in corso), nessuno degli operatori, responsabili o altri, è stato sospeso e nessuna indicazione in questo senso è arrivata al Municipio dai competenti gremi cantonali. Il Municipio, poiché non è compito né competenza di un esecutivo comunale, non intende disputare le considerazioni “gestionali-tecnicosanitarie” sviluppate dal rapporto dell’Ufficio del medico cantonale. Gli organi e le persone preposte faranno certamente le loro osservazioni e contestazioni nelle sedi amministrative e soprattutto giudiziarie a ciò deputate».
I punti del rapporto elencati da Tuto Rossi: