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LUGANO«Il Lago? Una risorsa che unisce Ticino e Lombardia»

24.03.21 - 14:54
SNL e Regione Lombardia si sono incontrati per discutere della totale elettrificazione del Ceresio prevista per il 2035.
SNL
«Il Lago? Una risorsa che unisce Ticino e Lombardia»
SNL e Regione Lombardia si sono incontrati per discutere della totale elettrificazione del Ceresio prevista per il 2035.
Il Presidente di SNL: «È un progetto molto ambizioso». Gli fa eco il suo omologo lombardo: «Ambizioso, certo, ma assolutamente in linea con i principi del Recover Plan europeo».

LUGANO - Si è svolto oggi, mercoledì 24 marzo, il tradizionale incontro tra il Presidente del Consiglio della Regione Lombardia, Alessandro Fermi e il Presidente della Società di Navigazione del Lago di Lugano, Agostino Ferrazzini.  Un ritrovo che, nonostante le distanze fisiche dei partecipanti, ha rimarcato ancora una volta la collaborazione in tema di navigazione tra il Ticino e la Lombardia.

I temi discussi sono stati molti, ma particolare attenzione è stata rivolta alle tematiche di una navigazione di linea e turistica, ecologica e tecnologicamente all’avanguardia. In tal senso sono state approfondite le recenti misure varate della Giunta Regionale a sostegno dell’elettrificazione lacuale, per la realizzazione d'infrastrutture pubbliche di ricarica elettrica dei mezzi di mobilità sui laghi della regione che vede coinvolto anche il Ceresio.

L’attenzione di SNL alla mobilità ecologica è un tema noto, tanto che già lo scorso anno l'ente aveva presentato il “Progetto 20-35”, che ha come obiettivo di avere una flotta completamente elettrica - a zero emissioni - entro il 2035. «È un progetto molto ambizioso», ammette Ferrazzini.

La fase di esecuzione inizia con l’ammodernamento della MN Ceresio 1931, storico battello di Lugano che quasi da 90 anni solca le acque del Ceresio. «Il natante - precisa il Presidente della SNL - sarà dotato di una tecnologia di ultima generazione mentre a terra saranno create le infrastrutture necessarie per l’approvvigionamento elettrico necessario all’autonomia del battello».

«Il lago», ricorda poi Ferrazzini, «è una risorsa che unisce i nostri territori, che muove flussi di gente e turisti dai due territori da oltre un secolo e mezzo. Oggi bisogna essere consapevoli non solo del suo potenziale in termini turistici, ma anche del valore futuro di una mobilità efficiente e tecnologicamente innovativa, fiore all’occhiello di una sinergia transfrontaliera concreta, grazie alla fattiva collaborazione tra soggetti ed enti pubblici e privati italiani e svizzeri».

Gli fa eco il suo omologo del Consiglio della Regione Lombardia Alessandro Fermi: «Elettrificare il Ceresio entro il 2035 è un obiettivo assai ambizioso e assolutamente in linea con i principi del Recovery Plan europeo. Anche la nostra regione sostiene le politiche green, infatti, il prossimo mese sarà disponibile l’agevolazione da cinque milioni di euro, a cui potranno partecipare gli enti pubblici, per la realizzazione d'infrastrutture per la ricarica elettrica. L’estensione del bando stabilisce che sono inclusi tra gli interventi ammissibili l’acquisto e l’installazione di colonnine di ricarica elettrica per unità nautiche da diporto in ambito lacuale e fluviale». 

L’incontro di oggi e gli importanti temi trattati legati alla rotta tracciata e percorsa anche da parte di Regione Lombardia per quanto riguarda l’elettrificazione lacuale confermano l’attenzione e l’estrema attualità di questa tematica, e richiamano la centralità di un necessario impegno congiunto al fine di raggiungere un traguardo concretamente sostenibile sia in tema di trasporto pubblico che di trasporto turistico per tutta l’area del Ceresio.

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