Anche per il prossimo triennio il presidente sarà Giacomo Garzoli, coadiuvato come vice da Simone Gianini.
A margine dell'assemblea ordinaria si è svolta la premiazione dei migliori piloti e navigatori impegnati nei campionati 2020.
LOCARNO - È stato rieletto all’unanimità, durante l’assemblea ordinaria dei soci che si è tenuta martedì 15 giugno al palazzo SES di Locarno, il comitato dell’Automobile Club Svizzero, sezione Ticino.
Alla presidenza, anche per il triennio a venire, rimarrà dunque in carica il granconsigliere Giacomo Garzoli, coadiuvato dal municipale di Bellinzona Simone Gianini come suo vice. Riconfermati pure gli altri membri: Elvezio Codoni, Alex Farinelli, Sabrina Gendotti e Raide Bassi (gli ultimi tre già plebiscitati durante l’assemblea dello scorso autunno a Vezia). Si è invece accomiatato da questo consesso Fernando Quadri, giunto allo scadere del numero massimo di mandati; la sala gli ha tributato parole di ringraziamento per l’impegno e la dedizione dimostrati lungo tutti questi anni.
L’ordine del giorno prevedeva anche l’approvazione dei conti, con un leggero utile d’esercizio, cui la cinquantina di partecipanti ha dato il proprio assenso unanime. Garzoli si è detto molto soddisfatto di questo risultato finanziario, soprattutto in un periodo nel quale le aziende hanno sofferto i contraccolpi della pandemia. A farla da padrone, come consueto, sono però state le relazioni degli organi direttivi. Il presidente, in particolare, si è soffermato sul “No” alle urne con cui cittadini svizzeri hanno abrogato la nuova legge sul CO2: una vittoria, per l’ACS, che è stato molto attivo nella raccolta delle firme a sostegno del referendum. Garzoli non ha però voluto parlare di vincitori e vinti ma soltanto rilevare come la tematica ambientale sia diventata prevaricante rispetto a tutti gli ambiti della società e della politica in generale.
Il direttore, Gian Marco Balemi, si è invece concentrato sull’attività corrente del club che, durante il 2020, è stata ulteriormente estesa con l’introduzione di una scuola guida e centro di competenze presso la sede di Lugano. Priorità rimangono sempre l’educazione stradale nelle scuole, lo sport dei motori e le attività sociali. Ha anche citato alcuni risultati significativi concernenti il soccorso stradale: nel 2020 sono stati condotti 13’866 interventi di dépannage (di cui il 92% in Svizzera e il 9% in Ticino).
L’assemblea si è chiusa, dopo un breve esposto di Simone Gianini (che è anche membro del comitato centrale dell’ACS) sull’attività del Club a livello svizzero, con il consueto omaggio ai soci di lungo corso (40 e 50 anni di affiliazione).
Premiazione dei migliori piloti e navigatori - A margine della sessione assembleare si è svolta, in via eccezionale, la premiazione dei migliori piloti e navigatori impegnati nei campionati 2020, recuperando, seppur in forma ridotta, la cerimonia che tradizionalmente si svolge a gennaio: la scorsa stagione, profondamente segnata dalla pandemia, ha infatti visto l’annullamento di numerosissimi eventi a carattere agonistico. Ciò non ha comunque impedito ai nostri sportivi d’ottenere sporadici risultati degni di nota. I premi speciali sono andati a Marco Bellanca (kart), Ivan Jacoma e Raffaele Marciello (velocità), Kim Daldini e Marco Menchini (rally). Assegnati anche due trofei: quello intitolato a Roger Krattiger è andato a Gea Daldini mentre quello in memoria di Marzio Romano a Marco Menchini.