Il Medico cantonale ha deciso di allentare le direttive che riguardano alcune strutture sociosanitarie ticinesi.
Grazie al buon grado di copertura vaccinale raggiunto, da lunedì anche gli anziani esterni alle case di riposo potranno effettuare attività che erano finora precluse. Novità pure per gli istituti per invalidi e per le strutture riabilitative.
BELLINZONA - La situazione epidemiologica attuale e il buon grado di copertura vaccinale raggiunto all’interno delle strutture sociosanitarie ticinesi permettono di rivedere ulteriormente le direttive per l’accesso nelle case per anziani, negli istituti per invalidi, nelle strutture riabilitative e nei reparti RAMI. A migliorare sono soprattutto le opportunità e le condizioni di visita agli utenti.
In particolare, per quanto concerne le case per anziani viene consentita una visita al giorno per residente (anziché una alla settimana come finora). Viene inoltre consentito l’accesso, conformemente al piano di protezione dell’istituto, agli anziani domiciliati (quindi anche esterni alla casa) per attività che erano finora precluse (per esempio per i pranzi, le tombole e le attività ricreative). Gli eventi come i festeggiamenti per i 1° agosto possono svolgersi se conformi all’Ordinanza Covid-19.
Gli istituti per invalidi si aprono a terzi che desiderano usufruire di spazi specifici (come ad esempio le palestre e le piscine). Gli utenti immunizzati sono esentati dall’obbligo della mascherina e le visite sono consentite anche nelle loro camere.
Nelle strutture riabilitative le visite sono ammesse dal secondo giorno della degenza, possono essere quotidiane e hanno tutte la medesima durata di un’ora, indipendentemente da dove si svolgono.
Le direttive del Medico cantonale entreranno in vigore da lunedì (26 luglio).