Con questo progetto, nato a seguito di un'iniziativa parlamentare, lo Stato vuole garantire maggior trasparenza.
In futuro l'archivio sarà esteso anche ai risultati delle consultazioni comunali.
BELLINZONA - Il Consiglio di Stato comunica che sul sito web del Cantone è stato creato un archivio con i risultati di tutte le votazioni cantonali organizzate dal 1830 a oggi in Ticino. Nato in risposta a un’iniziativa parlamentare, questo strumento concretizza gli intenti della Legge cantonale sull’informazione e la trasparenza dello Stato, e sarà esteso in futuro per integrare anche i risultati delle consultazioni comunali.
Ore le cantonali... - Il nuovo archivio - precisa il Consiglio di Stato in una nota - è stato creato negli scorsi mesi dal Servizio dei diritti politici della Cancelleria dello Stato, che ha raccolto e pubblicato sulla propria pagina web le informazioni sulle votazioni popolari comunali più recenti e quelle riguardanti tutte le votazioni popolari cantonali organizzate in Ticino dal 1830 a oggi.
... Poi le comunali - Le informazioni saranno ora aggiornate in modo costante, e nel corso del tempo – con la collaborazione dei Municipi – le autorità si impegneranno per recuperare il maggior numero d'informazioni sulle votazioni comunali del passato.
La creazione di questo nuovo strumento, che traduce in pratica gli obiettivi della Legge cantonale sull’informazione e la trasparenza dello Stato, è avvenuta in risposta alle richieste contenute in un'iniziativa parlamentare elaborata, presentata il 21 settembre 2020 dalla deputata Lara Filippini e cofirmatari. L’atto parlamentare chiede di modificare la legge organica comunale per introdurvi l’obbligo di trasmettere alla Cancelleria dello Stato tutte le informazioni relative all’esito di domande d'iniziativa e di referendum.
Il Consiglio di Stato, contrario all’introduzione di prescrizioni tassative in questo ambito, ha preferito «garantire l’informazione alla popolazione con una soluzione più semplice e flessibile, senza appesantire ulteriormente la legislazione».
La decisione finale sull’iniziativa sarà comunque di competenza del Gran Consiglio.