L'esperimento di Tio/20minuti. Mercoledì il Consiglio federale deciderà se la proposta diventerà concreta.
Intanto il Ticino ha già manifestato il suo disappunto attraverso una nota ufficiale. Sollevando anche dubbi di natura etica.
LOCARNO - Perplessità e confusione sulla questione dei 50 franchi offerti a chi convince uno scettico a vaccinarsi contro il Covid. La proposta lanciata dalla Confederazione, e posta in consultazione ai Cantoni, non piace in primis al Ticino, che proprio oggi, venerdì, ha ufficializzato il suo disappunto. Sollevando dubbi anche di natura etica. La decisione definitiva sarà presa dal Consiglio federale solo mercoledì 13 ottobre.
Tio/20minuti, intanto, ha provato a fare un esperimento, ironico ma anche sociale. Prendendosi la licenza poetica di supporre per un paio d'ore che la proposta fosse già ufficiale. Ci siamo recati in Piazza Grande a Locarno a caccia di qualcuno che sia riuscito a convincere un amico, un famigliare o un conoscente a fare la vaccinazione. Sventolando davanti ai nostri interlocutori una banconota da 50 franchi. Emblematiche le risposte della maggior parte delle persone incontrate. In diversi sottolineano il concetto di libera scelta e ritengono inutile l'incentivo finanziario.
Alla fine qualcuno che è riuscito a convincere un collega di lavoro l'abbiamo trovato. Non incasserà i 50 franchi perché la decisione definitiva a Berna non è ancora stata presa. Poco male. Gli resta la soddisfazione della "buona azione".